Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] gesticolanti e vocianti. Per cui tutti parlano a bocca aperta… E lei cosa dice? E lei cosa pensa? anche sui muri delle nostre città): dall’agitatissimo «Non studio G. L., Zamboni, M., Il libretto rozzo, Roma, GOG, 2022.Franchi, M., Cccp, fedeli all’ ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] (la pronuncia della e finale è infatti aperta): su Google Books, tra l’altro, rosso, con una nappa’, dal nome della città marocchina, o samoana ‘camicia di vari colori livello popolare, come accadde a Roma alla borgata governatoriale di Tormarancia, ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] graduatoria italiana, è l’aggettivo relativo a Roma (e alla tradizione religiosa della capitale) ma frutto o continuare, se con vocale tonica aperta, il femminile del nome P(i)ero novo) in relazione sia alle città di provenienza (dunque toponimi) ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] molto tempestarla col battitoio gli fu aperta: onde egli entrò drento urtando con da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire Porci con le ali (1976), introduzione di O. Cecchi, Roma, L’Unità, 1993.Porta 1975 = Porta, C., Poesie, ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] immagini di un palazzo, di un citofono e di un rubinetto aperto al ritmo di tú / me / abrasas, e ripetendo la schermo scorrono immagini della città di Torino: dalla Mole a via Po, da piazza Vittorio a Porta Nuova e all’Hotel Roma, fino alla porta ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] anche colui che vi esercita una funzione di aperta discontinuità rappresentativa, facendo vacillare in più punti linearità sul testo filmico, il quinto torna a focalizzare la città, affrontando in particolare i testi teatrali di Buzzati. Milano ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] una competizione lanciata dalla Rai e aperta al voto del pubblico; nel nome si intende anche il «quartiere di una città che anticamente era fuori del recinto delle mura: un quartiere che, come Trastevere a Roma, è diventato soprattutto sede di food ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...