CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] vita del vescovo, mentre questi si accingeva a una visita pastorale (lettera del C. a C. Acquaviva, Cracovia, 5 ott. 1583, in Arch. Rom. Soc. Iesu, Germ. 161, ff. 259r-261r).
Il 29 settembre il C. giunse a Cracovia, ove si trattenne a lungo in attesa ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] nel sec. XII, e portò un nuovo spirito nella famiglia, non più intesa come istituzione politica quale l'intendevano il diritto romano antico e l'antico diritto germanico, ma società domestica avente per scopo l'ordine etico nelle relazioni fra i due ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] pietà, o presso le banche o altri istituti autorizzati a fare operazioni di prestito sopra pegno (art. 1890 c. civ.).
Bibl.: Diritto romano: G. Segrè, Sull'età dei giudizi di buona fede di commodato e di pegno, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] e a venezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843) in voll. 12.
Bibl.: J. Berriat Saint-Prix, Histoire du droit rom. suivie de l'histoire de Cujas, Parigi 1822, pp. 373-611; E. Spangenberg, Jacob Cujas und seine Zeitgenossen, Lipsia 1822 (traduz ...
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ZITELMANN, Ernst
Emilio Albertario
Giurista, nato a Stettino il 7 agosto 1852 da antica famiglia pomeranese, feconda di uomini di legge; morto a Bonn il 28 novembre 1923. Studiò nelle università di [...] Bonn 1901; ecc.).
Bibl.: P. Klein, in Archiv f. Rechts- u. Wirtschaftsphilosophie, 1925; E. Betti, in Bull. ist. dir. rom., 1925, con bibliografia completa e sistematicamente ordinata; id., Metodica e didattica del diritto secondo E. Z., in Riv. int ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] più punti l'interpretazione tradizionale. Restano anche famosi il Commentarius ad Edictum Henrici II contra parvas datas et abusus Curiae Rom. (Basilea 1552) e il Conseil sur le fait du Concile de Trent (Lione 1564).
Bibl.: J. Brodeau, Vie d. Maître ...
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SERAFINI, Filippo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Preore (Trentino) il 10 aprile 1831, morto a Pisa il 15 maggio 1897 e ivi sepolto nel cimitero monumentale. Nel 1857 fu nominato professore straordinario [...] di altre accademie anche straniere; senatore del regno. Il nome del S. è legato al rifiorimento degli studî del diritto romano e, in generale, della scienza giuridica in Italia nella seconda metà del sec. XIX. Contribuì a questo rifiorimento con una ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] , 4ª ed., Berlino 1897, pp. 132 segg., 331 segg., 392 segg.; Ch. Lécrivain, in Daremberg e Saglio, Dict. des ant. gr. et rom., IV, p. 450 segg.; G. Glotz, La solidarité de la famille dans le droit criminel en Grèce, Parigi 1904; G. De Sanctis, 'Ατϑίς ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] Iuridicae II, ff. 73v, 8Iv; Ibid., Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Hungarica 72/2, ff. 138-215; 73/4, f. 4; Ibid., Rom Varia, 1, f. 677; Ibid., ReichsregisterFerd.I., 7, ff. 163v-164, 200v-201; Nuntiaturberichte ausDeutschland, s. 1, XVI, a cura di H ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato fatto allo stesso erede. Nel diritto romano, se fatto all'unico erede, era nullo per intero; se fatto a uno fra più eredi, era nullo per la parte in cui il ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...