BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] , XLVIII (1928), p. 358; A. Zucchi, Roma domenicana, Firenze 1938, I, pp. 254, 260. 354; Acta Capitulorum Provincialium Prov. Rom. 1243-1344, Roma 1941, p. 132; V. Koudelka O. P., Le "Monasterium Tempuli"et la fondation dominicaine de S. Sisto, in ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia pur mescolati con forme che soprattutto il Vanvitelli adottava nelle sue opere romane: essa è esemplare della tendenza eclettica degli ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] (Liber pontificalis, II, pp. 425 s.). Non risulta invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom. vitae, I, p. LXXIX e cfr. Duchesne, p. XXXIX) di una legazione inglese di B. nel 1158-1159 non ha alcuna ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , Regio I, Latium et Campania, I, Ager Pomptinus, 1, Anxur-Tarracina, Roma 1926, pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 225 s.; V. Orsolini Cencelli, Le paludi pontine nella ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] al 1594 Il primo libro de Madrigali a tre voci (Venetia, appresso Ricciardo Amadino), Psalmi omnes qui in Vesperis a Rom. Eccl. decantantur. Cum Cantico B. Virginis. Quatuor vocibus concinendi... Liber secundus (ibid.) e Psalmorum qui a Sancta Romana ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] altri dipinti di Raffaello, fu così preso dall'arte dell'urbinate che si mise a studiarla con accanimento. Certamente dopo questo soggiorno romano s'inizia la vasta e assai varia produzione del B., che va dai motivi decorativi, in cui s'era già reso ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] portoghesi nell'India accenna, senza citare la fonte, A. Ferrajoli (Il Ruolo della corte di Leone X, in Archivio della R. Soc. rom. di st. patria, XXXIX [1916], p. 561 n. 1); il Valeriano lo ricorda tra i migliori oratori dell'Accademia e il Sadoleto ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] Pier Maggiore a Firenze, che insieme con echi del viaggio romano mostra di aderire con note vivacemente personali alla cultura " Oxford 1914, ad Indicem;H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, II, Berlin 1920, pp. 376 ss.; Id., ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] ibid., Epistolae, III, Berolini 1892, nn. 32-35 pp. 46-54; Liber pontificalis, a cura di Th. Mommsen, ibid., Gesta pont. Rom., ibid. 1898, pp. 157 s.; Gregorius Turonensis, Decem libri historiarum, a cura di B. Krusch - W. Levison, Ibid., Script. rer ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] friulano da Costantino a Carlo Magno (secc. IV-VIII), in Mem. storiche forogiuliesi, VIII (1912), pp. 258 s.; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, XIX (1927), p. 25; V ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...