BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] S. Spirito in Saxia, ibid., XV (1938), 1, pp. 141, 143; A. Gabrielli, Riass. delle conversaz. sulla storia delle Cappelle musicali rom., in Rass. Dorica, X (1939), 9, p. 352;L. De Angelis, Musiche manoscritte ined. dei secc. XVI-XVII dell'Arch. del ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] (Schede Gualdi) già sul perduto ciborio ("+ ā d̄. mccxl ego ap̄b iōs. saracen' f̄ f̄ī. h'. ōp̄' a magistro drvdo romano c̄ anglo filio svo."), tuttavia preziosa poiché grazie ad essa si può ancorare alla sola data certa - il 1240 - la piena maturità ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] pp. 168, 190, 284; F. Noack, Das Deutschtum in Rom seit dem Ausgang des Mittelalters, Stuttgart-Berlin-Leipzig 1927, I, O. Rave, Die Wandgemälde der deutschen Romantiker im Casino Massimo zu Rom, Berlin 1934, pp. 132 ss.; L. Grote, Die Brüder ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] , cod. γ I.150; Roma, Arch. Romanum Societatis Iesu: scheda biogr. estratta dalle note di P. Teschitel; cfr. anche Ibid., Rom. 78b, E 33; Rom. 170, f. 33v; Ibid., Ital. 3, f. 347; Ibid., Hist. Soc., 43, f. 26v; S. Viola, Cronaca delle diverse vicende ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] fu destinato a insegnare a Spoleto; nel 1832 gli fu affidata la cattedra di sacra scrittura e lingue orientali al Collegio Romano. Ma nella primavera del 1834 per motivi di salute lasciò la Compagnia, ritornando a Brescia, ove si dedicò ai suoi studi ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] fantasia, poiché un Bosone non esiste in nessuna sottoscrizione di questi anni.
Fonti e Bibl.: J. von Pflugk-Harttung, Acta pontif. Rom., I, Tübingen 1880, pp. 313, 331, 333, 349; II, Stuttgart 1884, pp. 393, 395; III, ibid. 1886, pp. 304 s., 311 ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] e ucciso a colpi di fucile.
Fonti e Bibl.: Collez. di carte pubbliche,proclami,editti ecc. della Rep. Rom., Roma 1798, I, p. 84; G. A. Sala, Diario romano..., I, Roma 1882, pp. 170, 187; L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1959-60, II ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] a tornare a Roma, ove riebbe la sua dignità abbaziale. Ivi si trovava certamente nell'aprile del 1059, quando partecipò al concilio romano di Niccolò II, sottoscrivendone gli atti. Il 14 sett. 1060, era poi a Farfa con Umberto di Silvacandida e con ...
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BERNARDO
Lucia Bastianelli
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata [...] ; II, p. 484; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1859, p. 760; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 7144, 7580; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Berlin und Leipzig 1913, pp. 69-70; P ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...