FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Salvadori, Due opere veneziane poco conosciute e un modello inedito di B. F., ibid., pp. 209-214; R. Parma Baudille, L'ultimo lavoro romano di B. F.: la cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva, ibid., 1992, pp. 183-193; Id., Disegni di B. F. per ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ); Pio Ist. di S. Spirito, Invent. dei dipinti e di altre opere d'arte, Roma 1973, p. 95; S. Roettgen, A. C. Un pittore romano tra tradizione e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), 3-4, pp. 193-212; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., ad ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] des papes à Avignon (1316-1403), Paris 1892; J.P. Kirsch, Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom, Paderborn 1898, pp. 77 s.; Lettres communes des papes d'Avignon. Benoît XII (1334-1342), a cura di J.-M. Vidal, I, Paris ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] s., 44, 50, 105, 108, 161, 169, 173, 186; XXII, pp. 8, 11; XXIII-XXIV, pp. 3, 21, 24; F. Noack, Die Hamerans in Rom, in Archiv für Medaillen- und Plaketten-Kunde, III (1921-22), 1, pp. 23-40; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, II, Roma ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] s.; M.T. Binaghi Olivari, in Zenale e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda, Milano 1982, pp. 214 s.; G. Romano, ibid., pp. 102-104; L. Simonetto, G. da L. (lo Pseudo Boccaccino), tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Handschriften und Inkunabeln der Nationalbibliothek in Wien, VI, H. J. Hermann, Italienische Renaissance, III, Mittelitalien: Toskana, Umbrien, Rom, Leipzig 1932, v. Indice, p. 204; Tesori delle Biblioteche d'Italia, Emilia Romagna, Roma 1932, pp. 69 ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] Clagett, Archimedes in the Middle Ages…, III, Philadelphia 1978, pp. 321-323, 392-394; C.L. Frommel, Der Palazzo Venezia in Rom, Opladen 1982, pp. 26-29; Id., F. del Borgo: Architekt Pius II und Pauls II, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XX ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] p. 80; II, p. 270; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, Milano 1881, p. 86; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1925, pp. 452 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra (1927), in Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 163-178; T ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] : cosa impossibile, dato che il fratello maggiore, Muzio, nacque nel 1619. Nel 1639 è indicato come maresciallo del Popolo romano per la regione Monti nel trimestre ottobre-dicembre (Ibid., Archivio Capitolino, Cred. I, tomo 33, ff. 141r, 143v, 205 ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] II, Perugia 1879, p. 373; U. Medici, Catal. della Gall. Corsini ..., Firenze 1880, p. 19; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 557-59; R. Longhi, S. Agata dei Goti. Lettera aperta al prof. Giovannoni, in L'Arte, XXVIII (1925), pp ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...