AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; Id., In favore di Antoniazzo Romano, ibid., II(1927) pp. 226-233; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, The Hague 1934 XV, pp ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] Nozze di Cana di A. Allori, in Rivista d'arte, IX (1916-18), pp. 14 s.; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, I, Berlin 1920, p. 350; D. E. Colnaghi, A dictionary of florentine painters…, London 1928, p. 44; A. Venturi, Storia ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] in specie la tipografia dei de' Rossi che si limita, a pubblicare modelli e motivi dei grandi architetti del Cinque e Seicento romano. D'altra parte il paragone con l'edizione del Vignola curata da Pier Vincenzo e Filippo de' Rossi e pubblicata nel ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] , in L'Illustratore florentino, n.s., V (1908), pp. 30 s. (per Giovanni); H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom u. Florenz, Berlin 1920, pp. 192 s. (per Francesco); D. E. Colnaghi, A diction. of Florent. painters, London 1928 (per ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] di L. C. milanese, ibid., pp. 127 s.; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, Paris 1898, pp. 53-56; E. Steinmann, Rom. in der Renaiss., Leipzig 1899, pp. 39 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 970-74; P. Giordani, Un altare ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] 1885, pp. 180, 182; J. Meyer, Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1885, pp. 691 s.; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 598, 603 s., fig. 353; Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden (catal.), Dresden 1929, pp. 194, figg. 440, 195 ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia pur mescolati con forme che soprattutto il Vanvitelli adottava nelle sue opere romane: essa è esemplare della tendenza eclettica degli ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] altri dipinti di Raffaello, fu così preso dall'arte dell'urbinate che si mise a studiarla con accanimento. Certamente dopo questo soggiorno romano s'inizia la vasta e assai varia produzione del B., che va dai motivi decorativi, in cui s'era già reso ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] Pier Maggiore a Firenze, che insieme con echi del viaggio romano mostra di aderire con note vivacemente personali alla cultura " Oxford 1914, ad Indicem;H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, II, Berlin 1920, pp. 376 ss.; Id., ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] , Saggio di bibliogr. ragionata delle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 55, 63, 70 s., 103; Id., Das Speculum Romanae Magnificentiae des Antonio Lafréry, in ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...