CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] città di Roma nel Medioevo, Roma 1900, II, pp. 64, 67, 116; A. Silvagni, Note d'epigrafia medievale, in Archivio della R. Soc. rom. di storia patria, XXXII (1909), pp. 452, 460 s.; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X ...
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SCHULTEN, Adolf
Luigi MORETTI
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Elberfeld (Renania) il 27 maggio 1870, morto a Erlangen il 19 marzo 1960. Professore di storia antica nell'univ. di Erlangen [...] Sugli scavi di Numanzia, vedi Numantia: Die Ergebnisse der Ausgrabungen 1905-1912, 4 voll. (I: Die Keltiberer und ihre Kriege mit Rom; II: Die Stadt Numantia; III: Die Lager des Scipio; IV: Die Lager von Renieblas), Monaco 1914-31, e Geschichte von ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] 19, 1963, pp. 272-83.
J. Semmler, Das päpstliche Staatssekretariat in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1623, Rom 1969.
Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum. 350 anni a servizio delle missioni 1622-1972, I, 1, 1622-1700 ...
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NOCK, Arthur Darby
Storico delle religioni, nato a Portsmouth (Gran Bretagna) il 21 febbraio 1902, morto ad Harvard (Massachusetts) l'11 gennaio 1963; professore (dal 1929) nell'università di Harvard [...] Stewart, è in Essays on religion and the ancient world, 2 voll., Oxford 1972, pp. 966-86. Si vedano inoltre i necrologi di M.P. Nilsson, in Gnomon, XXXV (1963), p. 318 seg., e di E. R. Dodds, H. Chadwick, in Journ. Rom. St., LIII (1963), p. 168 seg. ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] . in Kleine Schriften zur Gesch. und Cultur, II, Leipzig 1888, pp. 35-89, con il tit. Die beiden Crivelli, bairische Gesandte in Rom im 17. Jahrhundert). Cfr. inoltre T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma 1914 ...
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VETERANO
Plinio Fraccaro
. Il soldato romano che, dopo l'istituzione dell'esercito permanente, riceveva il suo congedo onorevole dopo il regolamentare numero d'anni di servizio (honesta missione dimissus: [...] (traduzione francese De l'organisation militaire chez les Romains, Parigi 1891, p. 310); A. v. Domaszewski, Rangordnung des röm. Heeres, in Bonner Jahrbücher, CXVII (1908), p. 78; L. Mitteis e U. Wilcken, Grundzüge und Chrestomathie der Papyruskunde ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] interetnici, riaccesisi immediatamente, e le vendette perpetrate dagli Albanesi, principalmente ai danni dei Serbi, ma anche dei Rom e di altre minoranze. Anche la tensione tra le forze militari internazionali e le comunità locali culminò in diversi ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] . Neppure è da credere che egli abbia rilevato la piccola stamperia del Guldenmund, poiché il carattere da lui adoperato è un rom. con una A caratteristica che nel complesso non è molto dissimile da quello usato da Florenzio da Strasburgo, ma che è ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] da preservare, ma di fatto continua a essere la ragione con la quale si giustifica l'esclusione sociale scontata dai Rom. Il caso dei Rom è il più eclatante per l'uso perverso del processo di etnicizzazione messo in atto dalle istituzioni. L'European ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] p. 117, rende deturbati con frappés. A proposito di passi analoghi, cfr. ivi, pp. 392-393.
90 Ivi, pp. 391-392.
91 Cfr. Mos. et Rom. legum collatio VI 4,2-3.
92 Cfr. Eus., v.C. II 60,2.
93 Su questa e ulteriori questioni, cfr. K.M. Girardet, Das Jahr ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...