Nome che compare tre volte nel Nuovo Testamento (Act. 19, 22; Rom. 16, 23; II Tim. 4, 20); ma sembra doversi escludere che si tratti di uno stesso personaggio, e piuttosto è attendibile l'ipotesi che vede [...] . n I Menologi greci fanno di E. l'economo della Chiesa di Gerusalemme, poi vescovo di Cesarea di Filippo; il Martirologio romano lo fa martire a Filippi in Macedonia, ove sarebbe stato vescovo. È commemorato il 1º nov. dai Greci; il 26 luglio ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] The Asiatic Journal, dà anche Ho Tseu-kouo e Tsan-wang.
Il F. entrò in noviziato a Milano il 22 ott. 1624 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Med. 49, f. 47v). Il 23 maggio 1627 chiese al generale della Compagnia Muzio Vitelleschi di essere inviato in Giappone o ...
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Storico dell'antichità (Francoforte sul Meno 1898 - Münster 1976), prof. a Berlino, autore di numerosissimi studî di religione e storia romana e italica: Griechische Götter im alten Rom, 1930; Terra Mater, [...] 1931; Römische Religionsgeschichte, 1931-33; Die Soldatenkaiser, 1939; Italien und Rom, 2 voll., 1941-42, che hanno avuto successive rielaborazioni. Altri scritti riguardano il passaggio dall'antichità al Medioevo (Literatur und Gesellschaft im ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] , pp. 483-487. Essa costituì la base per la Relaçao da morte do Padre Matteus Ricio, datata Pechino, 20 apr. 1611 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap. Sin. 113, ff. 121-146v), pubblicata col titolo P. Matheus Ricci S.J. Relaçao escripta pelo seu companheiro P ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] progressi (sua lettera da Macao in data 12 nov. 1639, in Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap.-Sin. 34, ff. 205r-206r).
Tornato a Manila Marini al generale della Compagnia in data 2 maggio 1649, in Arch. Rom. Soc., Iesu, Iap.-Sin. 18, II, f. 284r). Invece, ...
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Termine aramaico, che significa «padre»: ricorre tre volte nel Nuovo Testamento, una sulla bocca di Gesù (Mc. 14, 36), due come preghiera attribuita da Paolo ai cristiani (Gal. 4, 6; Rom. 8, 15), e indica [...] un rapporto di assoluta intimità con Dio ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , 117, 186v, 247v; 71, cc. 29, 88, 201, 278; 72, cc. 31, 91, 208, 268; 73, cc. 26, 86, 202, 262; Catalogi breves provinciae Romanae, Rom., 98, cc. 59, 108v, 166v, 206; 99, cc. 9, 70, 122, 181, 223v; 100, cc. 74v, 110v, 159v, 196; 101, cc. 3, 51, 112 ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae. ...
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I martirologi indicano varî martiri di nome Pudente (un P. è anche nella comunità romana all'età di Paolo, cfr. II Tim. 4, 21); un P. è indicato come padre di Pudenziana e Prassede (v.) e ricordato il [...] 19 maggio dal Mart. rom.; ma nulla sappiamo di lui, come pure di Pudenziana, cui è dedicata in Roma una chiesa (sec. 4º). ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...