CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Giano e Saturno, già a villa Lante (1524 c.), l'artista pare svincolato ormai dall'iniziale influenza di Baldassarre Peruzzi e di Giulio Romano (si vedano per es. il disegno giovanile con l'Adorazione dei Magi, n. 14947 F degli Uffizi, quelli con l ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] Roma (Not. Cap. 175-176), fu descritto per la prima volta da F. Gregorovius, Das Archiv der Notare des Capitols in Rom und das Protocollbuch des Notars C. de B. von 1467 bis 1505, in Sitzungsberichte der philos.-philologischen und histor. Klasse der ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] , Patr. Lat., CLXXIII, col. 1035; Histoire littér. do la France, VII, Paris 1867, p. 110; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, II, Leipzig 1929, pp. 141-147; R. Creutz, Additamenta zu Konstantinus Africanus und seinen Schulern Johannes und Atto ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] I, pp. 1-106; II, pp. 1-175; M. Antonelli, Estratti dei registri del Patrimonio del sec. XIV, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLI (1918), pp. 59-85; Ch. Perrat, Un diplomate gascon au XIVes., Raymond de Piis,nonce de Clément V en Orient ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] '800: invece di incontrarsi a Roma, ora i due poteri universali erano tenuti separati per mezzo di Roma" (P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, I, Leipzig 1929, p. 20). Ma la peculiarità del regime di A. non si riduce solo a questo. Anche perché ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Di un'opera di G.A.B. sull'eruzione dell'Etna del 1669 e di A. Auzout corrispondente,in Roma,del B., in Atti d. Pont. Acc. Rom. d. Nuovi Lincei, LX (1907), pp. 111-17; Id., E. Torricelli e G.A.B., in Riv. di fisica,mat.e sc. naturali, IX (1908), pp ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] edilizio di Paolo V è legato al suo concetto di romanità e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che prevedeva per la basilica di S. Pietro una pianta a croce latina, con la ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Francesco Barberini, in The Art Bulletin, LII (1970), 3, p. 291; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp. 19 n. 9, 31 n. 92, 93 n. 419; J. Montagu, A bozzetto in bronze by C. F ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] in stucco, sono ora nel Museo dell'opera del duomo.
Secondo il contratto il C. doveva eseguire le statue nel suo studio romano; come probabilmente fece anche per le grandi statue di marmo, firmate e datate 1716, di S. Luca e S. Marco, collocate ai ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] poiché sappiamo che in quel periodo era passato al servizio del card. Bartolomeo Cesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente romano dei Lincei, in una posizione di secondo piano, ma legato a una fitta rete di relazioni, di cui spesso era il ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...