Vedi CECILIA PAULINA dell'anno: 1959 - 1994
CECILIA PAULINA (Cæcilia Paulina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Massimino. Morì durante il regno del consorte e fu consacrata nell'estate del 236.
Il [...] i ritratti, fattezze analoghe a quelle del consorte.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., IV, pp. 253-254; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 85; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 39, 64, 66, 193 ...
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STADIOS (Stadios)
P. Moreno
Pittore greco, di età incerta.
È noto solo dall'elenco di Plinio dei pittori non ignobiles, che lo ricorda come allievo di Nikosthenes, anch'esso non altrimenti noto (Nat. [...] .
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2114; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 285, 293; J. Six, in Röm. Mitt., XXXII, 1917, p. 198; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1973, s. v. Stadios; S. Ferri, Plinio ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] fratelli: e quelli che ha predestinati, questi ha anche chiamati, e quelli che ha chiamati, li ha anche giustificati» (Rom. 8, 29-30). Lo sviluppo teologico del concetto è particolarmente legato ad alcune famose controversie, prima fra tutte quella ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Bonn 1812 - Parigi 1875), di famiglia ebraica. Autodidatta, dallo studio di Spinoza e di Hegel elaborò un proprio sistema socialista (Die heilige Geschichte der Menschheit, [...] nel Manifesto del partito comunista. Collaboratore di Lassalle nella fondazione della organizzazione operaia tedesca, negli ultimi anni si dedicò a studî ebraici, e la sua opera Rom und Jerusalem (1862) è considerata uno dei fondamenti del sionismo. ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] re di Alba, le loro imagines si plasmavano senza dubbio in conformità con le altre.
Dall'imago ebbe origine il busto (v.) romano, sul quale influì pure il canopo (v.) chiusino; e forse l'imago, come era ricostruita per i cortei funebri, fornì spesso ...
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. Legge comiziale, anzi più propriamente plebiscito, noto a Cicerone (Pro Tull., 9) nel 76 a. C., anzi già noto al giurista M. Giunio Bruto (circa 150 a. C.: cfr. Dig. IX, 2, ad legem Aquiliam, 27, 22); [...] H. F. Jolowicz, The original scope of the I. A., in Law Quart. Rev., XXXVIII (1922), p. 220 segg.; G. Rotondi, Leges publ. pop. Rom., Milano 1912, p. 241 seg. e in Rivista dir. comm., XIV (1916), i, p. 942 segg.; XV (1917), i, p. 236 segg. (Scr. giur ...
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LIGHTFOOT, Joseph Barber
Alfredo Vitti
Vescovo anglicano di Durham, donde l'aggiunta alla sua firma "Dunelm(ensis)", nato a Liverpool il 13 aprile 1828, morto a Bournemouth il 21 dicembre 1889. Si dedicò [...] che a dare quello ai Galati (1865), Filippesi (1868), Colossesi (1875); postume sono le sue note a I-II Tess., I Cor., Rom., Efes., I, 1-14 (Biblical Essays, Londra 1893). In essa lumeggia la parola e la figura dell'apostolo, con opportuni testi ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] anche in forme d'inerte aggressività. Un secondo ciclo (Tauben im Gras, 1951; Das Treibhaus, 1953; Der Tod in Rom, 1954) dilata l'insicurezza a misura delle più ricche sollecitazioni del tempo, guerra e primo dopoguerra, con tutte le distruzioni ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] Republik, in Abhandl. d. philol.-hist. Kl. d. sächs. Ges. d. Wiss., V, i (1865), p. i segg.; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht, I, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 529; G. Rotondi, Leges publicae populi Romani, Milano 1912, p. 278; P. Fraccaro, I decem stipendia ...
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PETO, Sesto Elio, detto il Furbo (Catus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Console nel 198 a. C., è considerato come il fondatore in Roma dell'esposizione scientifica del diritto. La sua opera era nota sotto i nomi [...] du droit comparé et l'authenticité des XII Tables, Parigi 1903; E. Lambert, Études de droit commun législatif, ivi 1903, p. 398 segg.; P. Bonfante, Storia del dir. rom., 3ª ed., Milano 1923, I, p. 256; II, p. 67 segg.; P. De Francisci, Storia del dir ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...