POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] si hanno nel: Boll. dell'Ist. di Corr. arch., 1829-1885, e Röm. Mittheil., 1886 segg.; nel Bull. arch. napoletano, I-VI (1842-48) dell'ultima fase edilizia a Pompei, in Atti I Congr. st. rom., 1929, p. 161 segg.; R. C. Carrington, The ancient ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] sulla morte; ma l'origine e il significato di quel simbolo è ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): il quale presenta Gesù Cristo come Adamo novello autore della vita; e nel ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] da E. Costa al suo discorso: T. M., Bologna 1904; C. Bardt, T. M.; Berlino 1903; V. Scialoia, T. M., in Bull. ist. dir. rom., XVI (1904), p. 131 segg., e in Rend. Acc. Lincei, XII, pp. 447-459; O. Gradenwitz, in Zeitschrift der Savigny Stiftung, 1904 ...
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Specie di zappa a due punte, denti o lame, adoperata dagli agricoltori per scavare la terra, rompere le zolle rovesciate dall'aratro, strappare radici ed erbe cattive. Per quanto nessun esemplare preistorico [...] l'animale aveva a due anni.
Bibl.: E. Saglio in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et rom., I, Parigi 1877; R. Cagnat-G. Goyan, Lex. des antiq. rom., Parigi 1895, p. 33; P. Paris-G. Roques, Lex. des antiq. grecques, Parigi 1909, p. 95; W ...
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IONESCU, Take
Alessandro Marcu
Statista romeno, nato a Ploeşti il 13 ottobre 1858, morto a Roma il 21 giugno 1922. Dopo aver compiuto gli studî giuridici a Bucarest e a Parigi, tornò in patria (1881), [...] , che egli molto contribuì a far cessare.
Ha pubblicato varî studî giuridici e alcuni pregevoli scritti politici, fra cui sono da segnalare: Discorsi parlamentari (in rom.), 1887; La politique étrangère de la Roumanie, 1891; La questione macedone (in ...
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TREBAZIO TESTA, Caio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Personaggio romano, nato probabilmente a Velia. Cicerone, che lo ebbe caro, gli indirizzò varie lettere (Ad Fam., 7, 6-22) e gli dedicò i Topica: per raccomandazione [...] per il rigore della deduzione.
Bibl.: O. Stange, De C. Trebatio T., Berlino 1849; F. D. Sanio, Zur Geschichte der röm. Rechtswissenschaft, Lipsia 1853, p. 109 segg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen des römischen Rechts, 2a ed., Monaco 1912, p. 72 ...
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Giureconsulto del sec. XII, detto comunemente Cremonensis, perché nato a Cremona, fu a Bologna scolaro di Bulgaro. Canonista e civilista, insegnò in quella città, facendovi molti discepoli, tra i quali [...] voler essere troppo abile e sottile. Sembra sia morto sulla fine del sec. XII.
Bibl.: Cfr. F. C. Savigny, Stor. d. dir. rom. nel Medioevo, VI, c. 11 (traduzione Bollati, II, Torino 1863, p. 151); A. Gaudenzi, in L'Università, III (1889); N. Tamassia ...
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Diplomatico e storico svedese, figlio di Didrik Anders Gillis, uomo di stato svedese, nato a Stoccolma il 15 marzo 1850. Compiuti gli studî, fu nominato, dopo aver ricoperto varie cariche, ambasciatore [...] från Italien (Appunti d'Italia, 1896), Christine de Suède et le Cardinal Azzolino (1899), Svenska minnen och märken i Rom (1900), Christine de Suède et le Conclave de Clément X, studio di costumi diplomatici ed ecclesiastici del sec. XVII ...
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ZUMPT, Karl Gottlob
Filologo, nato il 20 marzo 1792 a Berlino, morto il 25 giugno 1849 a Karlsbad. Fu professore di scuola media dal 1812 al 1827 e da questa data professore di letteratura latina nell'università [...] il 4 dicembre 1815, morto a Berlino il 23 aprile 1877, si occupò particolarmente di epigrafia e di storia del diritto romano.
Tra le sue opere ricordiamo l'edizione di Rutilio Namaziano (Berlino 1840); quella del Monumentum Ancyranum (ivi 1845 ...
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LAIO (Λάιος, Laius)
Giulio Giannelli
Figlio di Labdaco, e quindi discendente di Cadmo; la mitologia greca lo fa re di Tebe e padre di Edipo. Secondo il mito, s'inizia con L. la serie delle sventure nella [...] appunto l'uccisione di L. da parte del figlio Edipo (v.).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, Lexicon der griech. und. röm. Mythologie, II, col. 1800 segg.; L. Preller-C. Robert, Griech. Mythologie, Berlino 1920 (Die griech. Heldensage), vol. II, pp. 130 ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...