SCHLESWIG-HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
Provincia della Prussia, avente una superficie di 15.070 kmq. e una popolazione (1933) di 1.538.640 ab. (1.045.000 nel 1871), con [...] (106 ab. per kmq.) alquanto inferiore a quella media della Germania (139 per kmq.). La parte più settentrionale, con le isole di Röm e di Alsen (3992 kmq. e 166 mila ab.), è stata ceduta alla Danimarca nel 1919, in seguito a un plebiscito che ha ...
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RICCOBONO, Salvatore
Giurista, nato a S. Giuseppe Iato (Palermo) il 31 gennaio 1864. Dopo lunghi studî in Germania dal 1889 al 1893 e a Roma alla scuola di V. Scialoja (1894), fu professore di materie [...] dal sec. IV al VI d. C.; nel secondo periodo, specialmente con gli studî Fasi e fattori dell'evoluzione del diritto romano (in Mélanges Cornil, 1926), Punti di vista critici e ricostruttivi (in Annali Università Palermo, 1928) il R. ha posto la tesi ...
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MACRO, Emilio
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: forse lo stesso che è ricordato in Corp. Inscr. Lat., XIV, 2596. Visse tra Caracalla e Alessandro Severo; scrisse prevalentemente opere di diritto [...] Severo, e sulla vicesima hereditatum: ciascuna in due libri.
Bibl.: P. Krueger, Geschichte der Quellen, ecc., 2ª ed., Monaco-Lipsia 1912, p. 252; P. Bonfante, Storia del dir. rom., I, 3ª ed., Milano 1923, p. 392; P. De Francisci, Storia del dir ...
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WÜNSCH, Richard
Filologo e storico della religione antica, nato il 1° giugno 1869 a Wiesbaden, morto in guerra nel maggio 1915. Fu professore dal 1902 nell'università di Giessen, poi nel 1907 passò a [...] für Religionswiss. e dal 1903 condiresse i Religionsgeschichtliche Versuche und Vorarbeiten.
Opere principali: Sethianische Verfluchungstafeln aus Rom, Lipsia 1898; Das Frühlingsfest der Insel Malta, ivi 1902; Antikes Zaubergerät aus Pergamon, in ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ss., s. v.; J. Durm, Die Baukunst der Etrusker u. Römer, Stoccarda 1905, p. 640 ss.; R. Cagnat-V. Chaport, Manuel d'arch. rom., I, Parigi 1916, p. 240 ss.; L. Friedländer, Sittengesch. Roms, II, 10 ed., Lipsia 1922, p. 21 ss., IV, ivi 1921, p. 240 ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] 5; per la datazione v. T. R. S. Broughton, Magistrates Rom. Republ., 1951, p. 420 ss.). Circa nel medesimo torno di tav. (Reims). Rezia: Boscéas prés d'Orbe, Svizzera: W. Déonna, L'art Rom. en Suisse, 19432, fig. 61, p. 94 s. Africa proconsolare: P. ...
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EMILIANO (Marcus Aemilius Aemilianus)
M. Floriani Squarciapino
Mauro di oscurissima origine, giunse all'impero dopo aver sconfitto in battaglia Treboniano e Volusiano nel luglio del 253; fu ucciso presso [...] p. 162; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 94-95, tav. 11, 1-3; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica rom. da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Lincei, XXXIX, 1943, p. 198 s.; B. M. Felletti Maj, Iconografia ...
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Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] , con poemi e raccolte di composizioni cariche di sentimentalismo retorico. Il successo gli venne col poema epico Ahasver in Rom (1866), colorita rappresentazione della Roma dell'epoca di Nerone. Assai celebre fu anche l'altro poema epico Der König ...
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Sigla di programmable logic array, che in microelettronica indica un insieme di transistori disposti a matrice in un circuito integrato e opportunamente connessi a un fascio di linee di ingresso e di uscita, [...] -out molto regolare, è quello di usare una memoria (per es., una ROM) di 2n parole, ciascuna di m bit; gli n ingressi formano un indirizzo logica ed è quindi molto più compatta di una ROM logicamente equivalente. La fig. illustra la struttura ...
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Diplomatico austriaco (n. Nagyszeben [romeno Sibiu], Transilvania, 1859 - m. 1945), di famiglia dalmata. Nell'agosto 1914 fu vanamente inviato come ambasciatore straordinario a Roma per impedire l'entrata [...] dell'Italia contro l'Austria. In polemica con B. H. K. Bülow, ambasciatore tedesco a Roma, da lui accusato di aver falsato il reale andamento della sua missione, pubblicò poi il libro di memorie Wahrheit! Fürst Bülow und ich in Rom 1914-15 (1931). ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...