Giurista tedesco, nato il 2 maggio 1837 a Sigmaringen, morto il 5 febbraio 1920; fu professore di diritto romano a Basilea (1872) e Friburgo nel Baden (1874-1911); fu tra i primi ad affermare l'importanza [...] quelli di A. Ascoli (in Studi e docum. di storia e dir., 1890 e in Bullett. d. Istit. di dir. rom., 1892) di dimostrare l'identità di quei due concetti giuridici. Scrisse inoltre: Die materielle, Grundlage der Exceptio, Berlino 1871; Die Kompensation ...
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MINICIO
Emilio Albertario
. Giureconsulto romano. Nulla si sa della sua vita privata; l'opinione che egli fosse quel Minicius, console nel 107, a cui Traiano diresse un rescritto, è stata decisamente [...] 6 libri e rappresentasse la tradizione della scuola sabiniana.
Bibl.: S. Riccobono, βιβλία ἕξ Iuliani ad Minicium, in Bull. ist. dir. rom., VII (1894), p. 225 segg., VIII (1895), p. 169 segg.; P. Krueger, Geschichte der Quellen, ecc., 2ª ed., Monaco ...
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VELP
A. W. Byvanck
Villaggio nel Gelderland (Olanda) presso Arnhem, ove furono scoperti nel 1715 cinque medaglioni d'oro, incorniciati, con ritratti di Onorio e di Galla Placidia, di perfetta conservazione. [...] delle monete all'Aia, due altri a Parigi, mentre il quinto è andato perduto.
Bibl.: A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. tijd, II, Leida 1944, fig. 126-129; A. N. Zadoks Josephus Jitta, in Jaarboek voor Munt - en Penningkunde, XXXVII, 1950, pp ...
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COLONNA TUSCANICA, Pittore della
P. Bocci
È uno dei più recenti ceramografi etruschi a figure rosse del Gruppo di Volaterrae (v.). Il Dohrn gli attribuisce sette vasi, a cui il Beazley ne aggiunge altri [...] due. È il più povero artisticamente dei quattro pittori del gruppo; ripete con monotonia le solite teste simili a ritratti.
Bibl.: T. Dohrn, in Röm. Mitt., LII, 1937, pp. 122 e 131; J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 129. ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . 470, tav. 81, 1-2; M. E. Blake, 01,. cit., I, p. 211, tav. 21,4. Biera (Bieda): H. Koch, E. v. Mercklin, C. Weickert, in Röm. Mitt., XXX, 1915, pp. 177-180, tav. 7; A. Gargana, in Mon. Ant. Lincei, XXXIII, 1929, c. 319, tav. 7, I. Cori: M. E. Blake ...
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descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] giusti. Fondato su alcuni passi della Scrittura (Act. Ap. 2, 24-31; Petr. I Epist. 3, 18-20; 4, 5-6; Paul. Rom. 10, 6-7, cfr. anche Eph. 4, 8-10; Col. 1, 18; Matt. 12, 38-41; 27, 52-53), fu introdotto come articolo di fede sin dal IV secolo, nei ...
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MUSTIUS
G. A. Mansuelli
Architetto romano, contemporaneo e amico di Plinio il Giovane, nei cui possessi esegui diverse costruzioni (Ep., ix, 39): l'ampliamento di un tempio dedicato a Cerere e una sala, [...] esso. Plinio ne ricorda l'abilità nello sfruttare le condizioni del terreno e nell'adattarvi le fabbriche.
Bibl.: Klebs-Dessau, Prosop. Rom., II, 1879, pp. 395; 555; E. De Ruggiero, Diz., I, p. 645, s. v. Architectus; H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler ...
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MANIKOS
L. Guerrini
Supposto mosaicista (o forse più precisamente aiuto mosaicista) di epoca romana la cui firma si ritrova unita a quella di Methyllos (v.), su un mosaico di Nîmes, di fattura rozza. [...] Il frammento che conteneva la firma dei due artisti è andato perduto.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, p. 313; H. Lukas, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 126, nota 2; A. Blanchet, Inv. Mos. Gaule, I, i, Parigi 1909, 285. ...
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EURYTION (Εὐρυτίων)
A. Comotti
2°. - Nome di un satiro su una pelìke a figure rosse da Ruvo, nella maniera del Pittore di Meidias.
Bibl.: U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1359, s. v., n. 7; C. I. [...] G., 8439; O. Jahn, Vasenbilder, Amburgo 1839, p. II ss., tav. 2; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 19; Röm. Mitt., V, 1890, p. 103; J. D. Beazley, Red-fig., p. 835, 9. ...
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Scrittore tedesco (Greifswald 1906 - Monaco di Baviera 1996); attore, drammaturgo, giornalista. Dopo aver pubblicato due romanzi fra il 1934 (Eine unglückliche Liebe) e il 1935 (Die Mauer schwankt), ebbe [...] e fortemente critici nei riguardi della realtà contemporanea: Tauben im Gras (1951), Das Treibhaus (1953), Der Tod in Rom (1954). In seguito si dedicò di preferenza alla saggistica e alle memorie di viaggi (Nach Russland und anderswohin, 1958 ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...