RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] dalla luna", Goethe lo raffigurò spassosamente sotto le spoglie di "Der Chinese in Rom", Nietzsche lo definì "ein Verhängnis im Schlafrock". Egli era il rappresentante di un mondo che, nella sua riluttanza a ogni rigore formale, costituiva la diretta ...
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NEOFITO (da νέοϕυτος "neo-piantato")
Giuseppe De Luca
Il termine, adoperato già nella versione dei Settanta, appare in S. Paolo col significato tecnico di "battezzato da poco" I Tim., III, 6.
Per spiegarsi [...] quest'accezione metaforica del termine nella Chiesa primitiva, giova ricordare un simbolismo analogo in Rom., VI, 5-6 (contesto battesimale, dove troviamo σύμϕυτοι) e I Cor., III, 6 (dove l'apostolo dice: ἐγὼ ἐϕύτευσα). L'immagine medesima, ...
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KORTHOLT, Christian
Guido Calogero
Teologo protestante tedesco, nato a Burg nell'isola di Fehmarn il 15 gennaio 1633, morto il 31 marzo 1694 a Kiel, nella cui università fu professore di teologia, procancelliere [...] sono intitolati Kohlschwartzes Pabstthum, oder nochmaliger Beweis dass das Pabstthum zu Rom vom Teufel gestiftet, e Römischer Beelcebub, oder Beweis dass der Pabst zu Rom der Teufel sei), il Kortholt è noto soprattutto come primo violento avversario ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] porfirei e sui T. in generale: J. Strzygowski, Orient oder Rom, in Klio, II, 1902, p. 105 ss.; E. Michon 5 e p. 250 ss. - Torsetto di Istanbul: G. Mendel, Cat. Sculpt. Grecques, Rom. et Byz., II, Costantinopoli 1914, n. 653, p. 424. - Erme di Salona: ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] un documento informatico.
Nel caso, per es., del CD-ROM multimediale, il discente interagisce in uno spazio reale con un
J. Meadows, The future of research information, in On-line and Cd-rom review, 1994, 5, pp. 301-03.
J.S. Niles, Beyond ...
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VALKENBURG nel Limburgo
A. W. Byvanck
Piccolo villaggio nella vallata della Geul, centro di un gruppo di ville romane, alcune grandi, altre modeste, situate sul pendio N della vallata.
Bibl.: H. Schuermans, [...] in Bull. Comm. d'Art et Arch., VI, 1897, pp. 11-168; A. W. Byvanck, Nederland in de Rom. Tijdt, II, Leida 1944, pp. 324-328. ...
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. L'acetabulum (ὀξύβαϕον), propriamente recipiente per conservare l'aceto, era una misura di capacità eguale a 1/4 di hemina o a 1/8 di sestario (litri 0,068).
Bibl.: Hultsch, Griech. und röm. Metrol., [...] 2ª ed., Lipsia 1882, pp. 116 seg., 118, 122 ...
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OPHELION (᾿Οϕήλιον)
M. E. Bertoldi
Presunto scultore, figlio di (A)ristonidas.
È conosciuto solo da un'iscrizione che compare sul sostegno a forma di corazza di una statua acefala da Tuscolo, ora al [...] , nuda, con la clamide sul braccio sinistro, ispirata a tipi statuarî del IV sec. a. C. (J. J. Bernoulli, Röm. Ik., i, p. 226; R. West, Röm. Portr., p. 91, tav. xxii, 87). Si è pensato che il padre di O. fosse identificabile con uno degli omonimi ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] se pure lo Spirito di Dio abita in voi. Che se alcuno non ha lo Spirito di Cristo, questi non è di lui" (Rom, VIII, 9). Perciò P. ha una limpida visione del rinnovamento spirituale del mondo, in quanto Dio supplisce all'impotenza dell'uomo. A questa ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Hans TIETZE
Storico dell'arte, nato a Biala in Galizia il 7 marzo 1872. Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato professore a Graz nel 1892 [...] e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888), attese a indagare le origini dell'arte antica tarda e paleocristiana che egli trova non soltanto a Roma, ma anche nel vicino Oriente, trattando ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...