Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" [...] e animatore della società letteraria Junimea. Della sua opera, raccolta nei sei volumi di Scrieri complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii ...
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Uomo politico e scrittore romeno (Cerepcău 1865 - Bucov 1936). Deportato per lunghi anni in Siberia quale oppositore del regime zarista, contribuì nel 1918 al ritorno della Bessarabia, annessa un secolo [...] literar ("L'avvenimento letterario") di Iaşi (1893-94) e nel 1906, insieme ad altri, fondò Viaţa românească ("Vita romena"). Ha lasciato una suggestiva biografia spirituale e insieme un vasto affresco sociale negli otto romanzi del ciclo În preaima ...
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Scrittore romeno (Fălticeni 1881 - Bucarest 1943). Autore di monografie su scrittori dell'Ottocento e di studî sul suo maestro T. Maiorescu, ha influito notevolmente sulla cultura romena, soprattutto con [...] una decina di volumi di saggi critici (Critice, 1909-23), con Istoria civilizaţiei române moderne (3 voll., 1924-25), con Istoria literaturii române contemporane (5 voll., 1926-29; nuova ed. 1937). Ma ...
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Poeta romeno (Bucarest 1902 - ivi 1981). I suoi versi si allontanano dai canoni poetici del movimento d'avanguardia, nonostante P. sia stato autore del programma in forma di poema della rivista Unu "Uno", [...] organo letterario del movimento. Notevole la sua opera di reperimento e cura dei documenti e delle edizioni che si riferiscono all'avanguardia. Tra le raccolte poetiche, si ricordano: Răbojul unui muritor ...
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Scrittore romeno (Dorohoi, Botoşani, 1894 - Bucarest 1964), fratello di Ionel. In Hronicul măscăriciului Vălătuc ("Cronaca del buffone Vălătuc", 1928) ha saputo far rivivere, raccontando avventure ed episodî [...] insoliti e sbalorditivi, l'antica lingua dei "cronisti"; con lo stesso animo ha trattato amici e nemici nei due voll. di Tămâie şi otravă ("Incenso e veleno", 1934). Epigrammista e madrigalista ispirato, ...
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Scrittore e patriota romeno (n. Bucarest 1813 - m. 1881). Partecipò alle società segrete e ai moti rivoluzionarî valacchi del 1848, subendo arresti ed esilio. È autore di parecchie poesie, in parte pubblicate [...] in riviste, in parte raccolte nei volumi Meditaţii ("Meditazioni", 1835), Din poeziile lui C. B. ("Dalle poesie di C. B.", 1843), Poezii nouă ("Poesie nuove", 1847), Colecţiune de poezii vechi, şi noui ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1949). Colonnello, finissimo umorista, fu autore di romanzi e di bozzetti che ricordano quelli di I. L. Caragiale e che in buona parte sono tratti da episodî della [...] vita militare: Vine Doamna şi Domnul Gheneral ("Arriva il signor colonnello con la signora", 1918), Maiorul Boţan ("Il maggiore Botan", 1921), Doi vulpoi ("Due volponi", 1922), Schiţe alese ("Schizzi scelti", ...
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Scrittore romeno (Bolintinul din Deal 1887 - Bucarest 1947). Iniziò la sua vita letteraria con poesie, raccolte poi in Florile inimei ("I fiori del cuore", 1921). Più notevoli le sue opere di prosa: i [...] 1927), Capra neagră ("La capra nera", 1939), Maica Domnului dela Mare ("La Madonna del Mare", 1940). È anche autore di una preziosa monografia etnografico-folcloristica Românii dintre Vidin şi Timoc ("I Romeni che vivono fra Vidin e Timoc", 1922). ...
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Scrittore romeno (n. Bârlad 1883 - m. 1952), anche giornalista e critico drammatico. Nella sua poesia classicizzante (Flăcări "Fiamme", 1907; Cetatea soarelui şi alte poeme "La città del sole e altri poemi", [...] 1910; Poezii, 1924) aleggia uno spirito patriarcale. Il suo capolavoro in prosa è il romanzo Purgatoriul ("Il Purgatorio", 1922), ma notevoli anche i racconti: Neguţătorul de arome ("Il commerciante di ...
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Scrittore romeno (Cigmău, fra il 1760 e il 1763 - Leopoli 1820), il maggiore poeta della "scuola transilvana". Lasciò numerosi lavori filologici e grammaticali, storici, giuridici e pedagogici, ma soprattutto [...] l'unico grande poema eroicomico e satirico della letteratura romena, Ţiganiada ("La Zingareide"), in 12 canti, pubblicato in una prima versione tra il 1875 e il 1877, nella seconda e definitiva versione, che lascia fuori la materia di un altro poema ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...