Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] partiti comunisti (i partiti al potere nei paesi membri del Patto di Varsavia, eccettuato il Partito operaio romeno), invitarono i Cecoslovacchi, in nome dell'internazionalismo e della sicurezza della "comunità socialista", a respingere l'"offensiva ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] del Círculo, e continuatori della paesaggistica nativa.
Esercitò notevole e benefico influsso sugli artisti del Círculo il pittore romeno S. Mützner (1869-1958). E. Doggio (1857-1920) trascorse quasi tutta la vita a Parigi, con alcuni viaggi ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] accordo con la Russia; Hitler volle assicurarsi i rifornimenti della Wehrmacht per mezzo delle ricche sorgenti petrolifere romene, mandandovi delle sedicenti "truppe d'istruzione".
Il Patto tripartito del 27 settembre 1940 legò finalmente all'Asse ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] 17 settembre il presidente della repubblica Mošcicki ed il govemo polacco al completo varcano a Kuty il confine romeno, abbandonando la Polonia oramai quasi completamente occupata. Il giorno seguente anche il maresciallo Rydz-Śmigly ripara in Romania ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] crollo del fascismo. Altri casi recenti di transizione discontinua sono quello portoghese negli anni Settanta e quelli romeno e russo nei Novanta.
L’instaurazione democratica
L’instaurazione vede l’edificazione delle principali istituzioni del ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...