LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] luministica. L'opera evidenzia l'acume con cui il L. guardava alla coeva pittura fiamminga (Jan van Eyck, Robert Campin, RogiervanderWeyden), ma anche al poderoso plasticismo di Donatello.
Di poco successiva (dipinta quasi certamente fra il 1437 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Torino 1981, pp. 708-712; S. Osano, RogiervanderWeyden e l'Italia: problemi, riflessioni e ipotesi, in Antichità viva, XX (1981), 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] : durante il viaggio in Borgogna commissionò ritratti (di sé e dei figli) e un trittico alla bottega di RogierVanderWeyden; cercò di procurarsi un Mantegna, adocchiò i giovani Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì. Fu poi un grande bibliofilo ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] (Zanetto Bugatto, Antonello da Messina, Rogier. vanderWeyden, Petrus Christus, ecc.), e soprattutto , Brescia 1948; C. Baroni-G. A. Dell'Acqua, in Kunstschätze der Lombardei (Catalogo della Mostra al Kunsthaus di Zurigo), Zurich 1948, pp. 242 ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] 1875), nei quali viene più volte menzionato un Galasso di Matteo Piva. Lo studioso registra la tradizione secondo la quale RogiervanderWeyden, presente a Ferrara nel 1449, insegnò a G. l'uso della pittura a olio. Al contempo, negli archivi estensi ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto Jan van Eyck e RogiervanderWeyden.
Secondo Vasari il F. iniziò la sua carriera alla corte di "Guid'Ubaldo vecchio", duca di Urbino; in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] jacomart Bai;o, sia, ancora, la sollecitante presenza di opere dei più noti maestri.fiamminghi, Jan van Eyck, RogiervanderWeyden, che Alfonso d'Aragona raccoglieva con grande interesse. Un contesto dunque di preminente accento oltremontano, appena ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] rotte artistiche italiane e d'Oltralpe. La città estense accolse artisti quali Antonio Pisano, detto il Pisanello, RogiervanderWeyden, Piero Della Francesca, che avrebbe influenzato in maniera decisiva gli sviluppi dell'arte tarsiaria dei fratelli ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] la Francia meridionale verso il 1460, che attesta una precoce e originale ricezione di elementi legati a Jan van Eyck e a RogiervanderWeyden, riletti attraverso la ‘pittura di luce’ provenzale. Si è tentato diriconoscere gli esordi di Nicolò in un ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] 1450-1495, New Haven-London 1997, pp. 9, 11 s., 16, 29 s., 32, 34; C.E. Gilbert, The two Italian pupils of RogiervanderWeyden: A. Maccagnino and Zanetto Bugatto, in Arte lombarda, 1998, n. 122, pp. 5, 8 s., 12-14, 17 s.; M. Molteni, Cosmè Tura ...
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