Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1881 - Bellême, Orne, 1958). Nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'École des chartes, derivando da questa formazione la [...] e dell'inquietudine moderna. Nutrì un vivo interesse anche per il teatro, per il quale scrisse due farse contadinesche (Le testament du père Leleu, messa in scena nel 1914 da J. Copeau; La gonfle, 1928) e un dramma incentrato sull'omosessualità, Un ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] e del pensiero, 1919; Tegn og gjaerninger, Simboli e fatti, 1927, sulle opere di Kjaer e di Wilde, di RogerMartinduGard e di Thomas Mann), romansiere e drammaturgo espressionista, Fangen si è forse affermato più come fine e acuto polemista e ...
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Neuropsichiatra e letterato francese, nato a Bayonne (Bassi Pirenei) il 14 novembre 1907, morto a Parigi il 29 maggio 1987. Riuscì a dedicarsi contemporaneamente agli studi medici e a quelli filosofici [...] ricordate in modo particolare: La jeunesse d'André Gide (2 tomi, 1956); La correspondance d'André Gide et RogerMartinduGard (1977); Avant-mémoire, quattro tomi dedicati alle indagini sui propri antenati, risalenti all'epoca di Luigi xiv, alla ...
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NOBEL
. I premî Nobel (XXIV, p. 867). - Per il 1933, il premio per la chimica non fu assegnato; quello per la pace venne conferito, nel 1934, a Norman Angell (v. App.).
Per il 1934 il premio per la fisica, [...] la fisica nel 1906; per la chimica a Walter N. Haworth (Birmingham) e Paul Karrer (Zurigo); per la medicina ad Albert Szent-Györgyi (Szeged); per la letteratura a RogerMartinduGard (Parigi), e per la pace a lord Robert Cecil of Chelwood (Londra). ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sul 'gruppo' dell’Accademia (ispirato a L’avenir di RogerMartinduGard: cfr. Gambetti, 1962, p. 26), che, « un romanzo) di Alain Resnais, Benvenuta di André Delvaux e Le Pouvoir du Mal (Il potere del male - Paradigma) di Krzysztof Zanussi. Nel ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di Romain Rolland, la Revue musicale di Henry Prunières, poté dedicarsi alla lettura di André Gide, RogerMartinduGard, Alain-Fournier, Raymond Radiguet, Marcel Proust, Franz Kafka, Thomas Mann, Joseph Conrad, Katherine Mansfield, Virginia Woolf ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] nell'abbazia di Pontigny, ai convegni 1927-29 indetti da RogerMartinduGard - dove conobbe Gide, Malraux, Chamson -, nel 1929 raccolse può beccheggiare tra le tenute a distanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali da parte di Jonesco e ...
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sciopero
Aris Accornero
Astensione volontaria dal lavoro per protesta
«Fare sciopero» o «mettersi in sciopero» sono espressioni abbastanza comuni per dire che ci si rifiuta di fare una cosa o che si [...] da sociologi e politologi, e ‘raccontato’
dai grandi romanzieri. Basti pensare ai francesi Émile Zola (Germinale, 1885) e RogerMartinduGard (I Thibault, 1922-1940), ai tedeschi Gerhart Hauptmann (I tessitori, 1892) e Anna Seghers (La rivolta dei ...
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