Sono i Romeni sparsi nella penisola balcanica, a S. del Danubio, detti anche Valacchi (in serbo: Vlasi), e, dai Greci, Cutzovalacchi ("Valacchi zoppi"). Sono stati talvolta considerati come i resti della [...] nella zona centrale del Pindo, in varî nuclei della Macedonia orientale, in piccole colonie montane isolate nei Balcani, nel Rodope, nell'Albania, e, infine, nelle principali città della penisola (v. carta).
Gli Aromuni erano in massima parte pastori ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] di carnevale-quaresima 1892 la L. figura alla Scala come prima ballerina accanto a Maria Fornasari e N. Guerra in Rodope (coreografia R. Grassi; musica P. Giorza), storia dell'infelice schiava egizia "dalle guance rosate" innamorata di Esopo "il ...
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MARIZZA (A. T., 75-76)
Giuseppe Caraci
Fiume della Regione Balcanica (530 km), il più importante (a prescindere dal Danubio) di quelli Compresi entro il territorio della Bulgaria, nel quale si sviluppa [...] il fiume sino alla foce: qui i depositi hanno quasi del tutto colmato il largo seno aperto tra le ultime propaggini dei Rodopi e il blocco eruttivo del Çatal Tepe. L'importanza economica del fiume è perciò assai ridotta, non essendo navigabile se non ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
Angelo Taccone
Figlio secondo i più di Driante, secondo altri di Ares. La leggenda omerica (Il., VI, 130 segg.) lo colloca in Nisa: colà egli avrebbe inseguito le atterrite [...] e di colpe egli uccide la moglie e il figlio e Dioniso lo fa sbranare dalle proprie pantere sul monte Rodope. Di origine alessandrina è probabilmente la punizione che troviamo narrata da Nonno (Dionisiache, XXI), secondo la quale una delle Menadi ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] nel libretto a stampa dell'opera, il M. cantò nel ruolo di Lerino nell'opera di P.A. Ziani, Le fortune di Rodope e Damira presso il teatro S. Apollinare di Venezia. A parte questa episodica presenza nella città lagunare, l'intera carriera del M ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] della Tessaglia; i colossali dirupi di quest'ultimo sono teatro della lotta dei Giganti; il Parnaso è sede delle Muse; il Rodope e l'Emo son patria di Orfeo; sull'Ida Giove fanciullo è sottratto a Saturno. I Greci sentivano indubbiamente la necessità ...
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RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] ragioni di sicurezza sanitaria, nel lazzaretto di Verona (Rigoli, 1996, pp. 141 s.).
Nel Carnevale del 1657 cantò nelle Fortune di Rodope e Damira di Aurelio Aureli, musica di Ziani, ancora nel S. Aponal a Venezia: tenne la parte dell’antagonista, la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] sistema di fortificazioni lungo la valle del fiume Struma e ad Arda, a Chaja, a Vucha, sui monti del Rodope. Oltre alla difesa dei valichi montani, le piccole fortezze della Bulgaria medievale erano sistemate attorno ai centri amministrativi, secondo ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] latino, Baldovino di Fiandra, riuscì fatale anche a lui. Vincitore in alcuni scontri, rimase ucciso a poca distanza da Rodope ai primi del settembre 1207. Amò le lettere e la poesia in particolare e fu amico di trovadori provenzali. Rambaldo ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] ). H. elaborò e integrò la leggenda di Gige e Candaule: la tragedia, infatti, è quella provocata dalla dignità femminile, di Rodope, offesa perché il marito Candaule ha svelato a Gige la bellezza di lei, e quindi assetata della vendetta più integrale ...
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rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...