Nome d'arte di Rodolfo Guglielmi (Castellaneta 1895 - New York 1926), celebre attore del cinema muto americano. Emigrato negli USA dal 1914, dopo varî mestieri (fra l'altro fu lavapiatti e ballerino) passò [...] al cinema nel 1918. Prototipo del latin lover, affascinante, dallo sguardo magnetico, attore discusso, V. rappresentò l'esasperazione dello star system, divenendo l'idolo di milioni di spettatori. Tra ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte RodolfoValentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] suoi amori fu É. Ramond, La vie amoureuse de Rudolph Valentino, Paris 1926 (trad. it. La vita amorosa di RodolfoValentino, Verona 1926); paragrafi naturalmente corrosivi sono dedicati a Valentino in K. Anger, Hollywood Babylon, Paris 1959 (trad. it ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] of America), che avrebbe chiuso i battenti nel 1925), per la quale lavorarono in seguito attori della fama di RodolfoValentino e di Larry Semon (Ridolini), e che lanciò il personaggio comico di Happy Hooligan (Fortunello), interpretato dallo stesso ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] H. Gaudier in Savage messiah (1972; Messia selvaggio), del musicista F. Liszt in Lisztomania (1975) e di RodolfoValentino in Valentino (1977), riscuotendo un notevole successo. Sul piano del cinema più commerciale vanno invece ricordate le avventure ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] stesso eroe dall'aria attonita, un uomo di gomma perseguitato dagli elementi, che non sorride mai.I divi seduttori, da RodolfoValentino a John Gilbert, apparvero sullo schermo solo negli anni Venti, come del resto la grande star dei film d'avventura ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] . tornò a quella che definì la "dieta teatrale": nel musical Ciao, Rudy! (1964) di Garinei e Giovannini, dove fu RodolfoValentino esibendosi come ballerino e cantando le canzoni di Armando Trovajoli; in Tchin-tchin di F. Billetdoux a Parigi nel 1984 ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] interpretò numerosi film diretta da Sam Wood ‒ in Beyond the rocks (1922; L'età d'amare) recitò al fianco di RodolfoValentino ‒ e Allan Dwan, come Zaza (1923; Zazà) e Manhandled (1924; Maschietta), in cui affrontò toni recitativi diversi, da quelli ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] eagle (1925; L'aquila, noto anche come L'aquila nera), tratto da un racconto di A.S. Puškin, con RodolfoValentino protagonista di un'avventura movimentata e fantasiosa; nello stesso anno passò alla Metro Goldwyn Mayer, dove sarebbe rimasto fino al ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] , fu in genere la spalla di primi attori affascinanti e d'aspetto signorile (tra cui Douglas Fairbanks, RodolfoValentino, John Barrymore, Clark Gable), ottenendo nondimeno una popolarità duratura e abbastanza insolita per un caratterista. Le sue ...
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Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] realizzato, mentre il primo film in cui il suo nome venne accreditato fu Cobra (1925) di Joseph Henabery, ancora con RodolfoValentino. Dopo aver lavorato per alcuni anni per Cecil B. DeMille, nel 1929 firmò un contratto come capo-costumista con la ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
star
〈stàa〉 s. ingl. (pl. stars 〈stàa∫〉), usato in ital. al femm. – 1. Termine equivalente all’ital. stella, usato per designare attrici e attori, o anche cantanti famosi, molto popolari: le s. di Hollywood; Rodolfo Valentino è stato una s....