GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] sollevati; è anche possibile che l'adesione di G. a Rodolfo sia avvenuta più tardi, forse alla morte di Berengario.
I legami tra Rodolfo e G. potrebbero ancora risalire alla spedizione diRodolfodiBorgogna in Italia oppure al momento in cui alcuni ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] Orso II inviò un'ambasciata a Pavia per rinnovare con il re RodolfodiBorgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il documento diRodolfo veniva datato di solito all'anno 924, ma oramai pare accertato che la ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] le scorrerie dei Saraceni che penetravano in Piemonte, nel 920-21 appare al centro di un movimento diretto a rovesciare Berengario per sostituirgli RodolfodiBorgogna, che aveva forse avanzato la sua candidatura ed al quale andavano le simpatie dei ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] schiera di questi l'Anonymus (notaio di re Béla II o di re Béla III), la 913, ecc.), si spingevano fino alla Borgogna, alla Lorena e all'Alsazia. Nel di aver prestato appoggio a Rodolfo d'Asburgo nella sua lotta contro Ottocaro di Boemia (1278) e di ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] tutto particolare di trattare problemi d'illuminazione e di prospettiva atmosferica.
Michele diRodolfo (M. Tosini). Nacque nel 1503 morì nel 1577. Scolaro di Lorenzo di Credi, fu dapprima aiuto di Antonio del Ceraiolo, poi di Ridolfo Ghirlandaio ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di scaturisce da una frase, spesso citata, diRodolfo il Glabro (Vita S. Guillelmi , I, pp. 247-279; III, figg. 372-421, IV, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] benedettina'.La riprova è la scelta fatta a Cluny III (1088) di abbandonare questa formula per adottare il deambulatorio a cappelle radiali, già presente in Borgogna e nella Loira (cripte di Saint-Germain ad Auxerre, 841-859; Saint-Pierre-le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] luce da recenti scavi; la chiesa normanna di Notre-Dame di Bernay, legata alla Trinité di Fécamp e riformata nel terzo decennio dell’XI secolo; ma soprattutto il Saint-Bénigne di Digione, in Borgogna, di cui Guglielmo è abate per quarant’anni, dal ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dapprima in Borgogna, quindi all'assedio e alla conquista di Macon, quindi Rodolfo II è convinto dal congiunto adoperarsi della diplomazia spagnola e di l'histoire de France… XVIe siècle, a cura di H. Hauser, Paris 1906-16, III, pp. 107 s.; IV, pp. 73, ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Museo Borgogna, eccitato riflesso della maniera di Giovanni Paragone, V (1954), 49, pp. 50-54; G. Rodolfo, Una lettera, autografa, del pittore G.M. S. riguardante Romano, scheda n. III.6 in Il portale di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato ...
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