VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] i Romani, i Salassi vennero solo verso la metà del sec. II a. C.: tra il 145-140 il console Appio Claudio combatté Italia Guido di Spoleto, Lamberto suo figlio, Berengario I e a Rodolfo re di Borgogna, il quale, a capo di un esercito, attraversò ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] la città è tutta attraversata dal lungo corso Vittorio Emanuele II, che ne è la principale arteria allargantesi in alcune duca Ruggero Borsa nel 1088, e allora la contea passò a Rodolfo di Loritello. In questa casata essa restò fino a quando Guglielmo ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] in quale anno preciso Umberto Biancamano, fedele al re Rodolfo III ed al suo erede germanico, abbia avuto in per la storia, A. Manno, Bibliografia storica degli Stati Sardi, Torino 1891, II, pp. 276-315; J. B. De Tillier, Historique de la Vallée d ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] di prosatori e poeti, sempre in veste accurata e in numero limitato di esemplari. Silvana Editoriale d'arte (1953), diretta da Rodolfo Pizzi, stampa e vende edizioni d'arte. L'antica casa Sperling e Kupfer (1899) è stata riorganizzata (1970) e ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] , Margherita-Olimpia e Gridonia si dànno all'ascetismo; Rodolfo e Francesco si macchiano di turpitudini.
Dopo il breve Carlo la dinastia non si spense, nel 1708 (v. carlo i e ii, duchi di Mantova; ferdinando carlo, duca di Mantova; mantova, ducato di ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] repubblica cittadina dipendente direttamente solo dall'impero, da Rodolfo d'Asburgo (1282). Così evitò di essere sottomessa cardinale di Granvelle, che, dopo essere stato ministro di Filippo II, fu arcivescovo di Besançon (1584-86), dove fondò un' ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] logica, una disputatoria, una scientia probabilium (Metalog., lib. II): insufficiente per sé stessa, ma idonea, con l' pluribus.
Alcuni pensatori del Rinascimento, come Lorenzo Valla, Rodolfo Agricola, il Melantone, il Vivès, il Nizolio, assegnarono ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] ), la Capitanata venne distribuita fra Guglielmo (Ascoli), Rodolfo (Canne col territorio fino all'Ofanto), Gualtieri ( e quando a Troia, nel 1115 e nel 1120, auspice Callisto II papa, si riconciliarono il duca Guglielmo con Ruggiero di Sicilia, e ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] (1271), papa Gregorio X favorì l'elezione di Rodolfo d'Asburgo (1273). Non ostante l'esito negativo che le dissensioni interne; se non che divamparono esse più veementi quando Muḥammad II, con l'aiuto del sultano del Marocco, assalì l'Andalusia. A. ...
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Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] si umiliò davanti all'imperatore. È nota la grande dieta tenuta da Rodolfo di Asburgo nel 1290 ad Erfurt, dove il re si era 312-22, cfr.: E. Bourgeois, Manuel historique de politique étrangère, II, Parigi 1929, pp. 388-405; A. Vandal, Napoléon et ...
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rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...