TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] Rodolfo IV d'Asburgo, che mantenne gli acquisiti diritti di autonomia della Borgogna occidentale (Ammann, in Il sogno di un principe Wandmalerei in Tirol, Bozen 1995; Il sogno di un principe. Mainardo II e la nascita del Tirolo, cat., Milano ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di da una frase, spesso citata, diRodolfo il Glabro (Vita S. Ruprich-Robert, L'architecture normande, II, Paris 1889; F. Mercier, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di un gusto di cui l'Ordine si considerava portatore: per es. il racconto del restauro di Saint-Bénigne a Digione nella Vita S. Guillelmi Abbatis Divionensis diRodolfo Il "Secondo Maestro" di Cîteaux e la sua attività in Borgogna, AM, s. II, 3, 1989, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ottagonale di SainteMarie a Ottmarsheim fondata dal conte Rodolfodidi Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di des Amis de la Cathédrale de Strasbourg, s. II, 1932, pp. 39-64; 1960, pp. 31 ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] II (Schede Vesme, IV, 1982, p. 1606) e del 2 sett. 1509 a Feliciano Cavassa, preposito della collegiata di Carmagnola (Rodolfò, 1952-1953, pp. 134 s.). Cade prima di 101-106; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, pp. 31 ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di garantire l'accesso dei cristiani al luogo santo dell'Annunciazione (Rodolfodi Coggeshall, De expugnatione Terrae Sanctae per Saladinum; Bagatti, 1967-1984, II spesso proposte come luogo di origine per i capitelli vi sono la Borgogna, l'Ile-de- ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] diRodolfo il Glabro (Historiae), da tempo richiamata come atto diBorgogna entravano nell'orbita tedesca e divenivano province dell'impero: un filone di 1835; J. Ruskin, The Stones of Venice, I-II, London 1851-1852; J. Quicherat, De l'architecture ...
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