Musicista (Malines 1521 - Praga 1603). Fu insegnante in Italia, cantore alla corte d'Inghilterra, maestro di cappella di Massimiliano II e di Rodolfo II a Vienna e a Praga. Compose polifonie sacre e profane [...] per cui è da considerare, insieme a Orlando di Lasso, tra i maggiori esponenti della scuola fiamminga cinquecentesca. ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , risalgono al sec. XV; tale nucleo fu in seguito ampliato da diversi membri della casa imperiale, tra i quali tre - l'imperatore Rodolfo II, l'arciduca Ferdinando del Tirolo e l'arciduca Leopoldo Guglielmo - si distinsero come collezionisti avveduti ...
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Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] rappresentata a Roma nel 1629 in casa del barone Gio. Rodolfo di Hohen Rechberg. La Diana schernita è il primo compiuto der ital. Oper im 17. Jahrh., Lipsia 1904; G. Rodicisti, Cenni biografici su musicisti ascolani, in Le torri (Ascoli), I, 3. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dei secoli non sopì, se nel 1632 un Rodolfo Corelli fu decapitato e squartato dal boia pontificio 'histoire du violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini conte di Cronberg (ibid. 1780); produsse rime manipolo di lettere del D. è stato pubbl. in P. Molmenti, Cart. casanoviani, I,s. l. né d. [ma Milano-Palermo-Napoli 1917], pp. 260-316 ( ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] anni e a dargli due figli (il primo, Rodolfa, nascerà nel luglio del 1898). Le trattative per un emigr., Milano 1947; A. Jeri, Bellegole, Milano 1947, pp. 92-98 e passim; I. Kolodin, The Story of the Metrop. Opera 1883-1950, New York 1953, an Ind., ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] termine in breve tempo. L'opera, diretta da Rodolfo Ferrari, andò in scena il 7 apr. 1892 al ; F. Abbiati, Storia della musica, IV, Milano 1968, pp. 76-79; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 499 s., 502, 568 ss., 577; II, 2, p. 403; III, 1, pp ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] primo atto della Bohème, dove il tenore anconetano fu Rodolfo accanto a Renata Tebaldi, il secondo della Traviat e Omaggio a F. C., Milano 2001, pp. 9-29; M. Boagno, F. C. I suoi personaggi, Parma 2002; R. Seghers, F. C., prince of tenors, New York ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] della stagione 1943-44, in cui fu Rodolfo in Bohème accanto a Mafalda Favero; fu 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 417, 442, 474; II, pp. 114, 120 ss., 129, 131 s., 134, 137 ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] e il 1638 avrebbe prestato servizio a Massa e lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non 3-4, p. 234; E. van der Straeten, The history of the violin, I, London 1933, pp. 50-53; H. J. Moser, Heinrich Schütz, Kassel 1936, ...
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muskiano agg. Che appartiene all’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese Elon Musk; che è caratteristico dell’attività, del modo di pensare e di comportarsi di Elon Musk. ◆ Accanto agli ascensori Musk ha posizionato una statua a grandezza...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...