L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] forma plastica e monumentale. Nella scrittura, così come per i modelli iconografici, la cultura o. si basa largamente su S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica tombale di Rodolfo di Svevia nel duomo di Merseburgo (dopo il 1080), la ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] Porta Latina (ora in S. Giovanni in Laterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui dipinse soprattutto mitologie e allegorie su tela e su rame (numerosi esempî a Vienna, Kunsthistorisches Museum); opere di raffinata ...
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Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] copiò da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudizio universale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue ...
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Architetto (n. Dasindo, Trentino; attivo tra i secc. 16º-17º). Fu a Praga quale architetto di corte di Rodolfo II (1602-16); per l'imperatore Mattia fece varî lavori nella reggia boema, dei quali rimane [...] la porta monumentale (1614), già attribuita a V. Scamozzi. Diede i disegni per la chiesa collegiata di Arco nel Trentino (1614). ...
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Storico dell'arte italiano (Milano 1908 - Venezia 1989); direttore delle Belle Arti del comune di Venezia (1940-50), segretario generale della Biennale di Venezia (1948-57), prof. univ. dal 1950, ha insegnato [...] del Centro internazionale di studî A. Palladio di Vicenza e direttore, dal 1972, della Fondazione Cini. Tra i suoi scritti: La pittura veneziana del Cinquecento (2 voll., 1944); La giovinezza del Tintoretto (1950); Piazzetta (1956); Giovanni ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] durante la quale si raggiungono massimi di 38° e anche 40°. Predominano i venti di E. e SE., quest'ultimo apportatore di pioggia, la cui sotto la direzione dello scultore e architetto tedesco Corrado Rodolfo. Il campanile gotico - "el Miguelete" - ...
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MAZZONI, Sebastiano
Rodolfo Pallucchini
Pittore, architetto, poeta, nato a Firenze poco prima del 1615 e morto a Venezia nel 1685. Il M. abbandonò presto Firenze, dove forse apprese i primi elementi [...] fare lirico ed estroso. L'impeto fantastico del M., pur essendo pienamente seicentesco, conteneva già in sé i germi della pittura settecentesca, specialmente per la libertà mediante la quale aveva risolto problemi coloristici e compositivi: scolari ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] messi in un vaso con qualche lucertola o altra bestiola accanto. Dopo avere lavorato molti anni a Praga per l'imperatore Rodolfo II, morto questi (1612), l'artista fece ritorno ad Amsterdam; nel 1619 si stabilì a Utrecht, dove esercitò considerevole ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] esauriente narrazione di Leone di Ostia circa l'attività architettonica promossa da Desiderio di Montecassino, i Gesta abbatum Trudonensium di Rodolfo, così come le cronache di epoca sveva dei monasteri di Zwiefalten e Petershausen (Baden-Württemberg ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] du XIe Congrès International d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove, 1986" (cit.), 1989, I, pp. 637-650; J.L. Biscop, J.P. Sodini, Travaux à Qalat testimonianze che risalgono agli stessi contemporanei (Rodolfo il Glabro, Historiarum libri quinque, ...
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muskiano agg. Che appartiene all’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese Elon Musk; che è caratteristico dell’attività, del modo di pensare e di comportarsi di Elon Musk. ◆ Accanto agli ascensori Musk ha posizionato una statua a grandezza...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...