Pittore (Colonia 1552 - Praga 1615). Formatosi sotto l'influsso di B. Spranger, dal 1574 al 1587 operò a Roma, Firenze, Venezia; a Praga dal 1592, fu pittore di corte di Rodolfo II e poi dell'imperatore [...] Mattia. Rappresentante del "manierismo internazionale", nei suoi dipinti allegorici e mitologici porta a un estremo di raffinata eleganza i dati desunti dalla "maniera" italiana. Opere nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e a Firenze (pal. Pitti). ...
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Figlio (Heidelberg 1229 - ivi 1294) del duca Ottone II di Baviera, divise con il fratello Enrico XIII i dominî paterni ottenendo (1255) l'Alta Baviera e il Palatinato. Tutore del nipote Corradino di Svevia, [...] dopo la sua morte (1268) ne incamerò i beni; appoggiò (1273) l'elezione di Rodolfo d'Asburgo e ne sposò la figlia Matilde. ...
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Musicista (Malines 1521 - Praga 1603). Fu insegnante in Italia, cantore alla corte d'Inghilterra, maestro di cappella di Massimiliano II e di Rodolfo II a Vienna e a Praga. Compose polifonie sacre e profane [...] per cui è da considerare, insieme a Orlando di Lasso, tra i maggiori esponenti della scuola fiamminga cinquecentesca. ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] ) da papa Giovanni X la corona imperiale, tra continue lotte per l'opposizione dei grandi signori, che finirono col contrapporgli Rodolfo, re dell'Alta Borgogna. Sconfitto (923) a Fiorenzuola, le vicende di B. da questo momento sono quanto mai oscure ...
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Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] fino a Sīdī el-Barranī (sett. 1940). Costretto alla ritirata dall'offensiva del gen. A. P. Wavell, fu sostituito dal generale I. Gariboldi nel comando e nella carica di capo di S. M. (marzo 1941). Ritiratosi per circa due anni a vita privata, dopo ...
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Scrittore italiano (Catania 1899 - Roma 1981); professore universitario dal 1934, ha insegnato storia delle dottrine politiche nelle università di Firenze e di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1966). [...] evocazione, che risente insieme della Ronda e del saggismo post-rondesco, si accompagna una sottile arguzia. Notevoli anche i suoi studî storico-critici nel campo del pensiero politico: La politica di Campanella (1927); Studî campanelliani (1934); Il ...
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Ecclesiastico (Carpi 1500 - Roma 1564). Vescovo di Faenza (1528-44), poi di Agrigento (1537-64); fu nunzio in Francia (1530), nel ducato di Savoia (1533), poi ancora in Francia (1535); creato cardinale [...] nel 1537 partecipò ai negoziati di pace tra Francesco I e Carlo V, che appoggiò all'interno del collegio cardinalizio. Vanamente proposto per l'elezione pontificia nei due conclavi del 1550 e del 1559, nel 1562 fu nominato vescovo di Ostia e Velletri ...
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Uomo politico italiano (Bologna 1814 - ivi 1874); esule a Parigi per i moti del 1831, fu nel 1847 tra i fondatori del Felsineo e all'inizio del 1848 si recò a Roma per ottenere da Pio IX la promessa di [...] un ministero laico. Membro della Costituente romana (1849), esule in Toscana, poi a Genova, fu deputato dal 1860 e senatore dal 1870. Un suo discorso (25 marzo 1861) sulla questione romana offrì lo spunto ...
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Nobile trentino (m. 1409), partecipò alla rivolta contro il principe vescovo Giorgio I di Liechtenstein, contribuendo alla libertà del comune, espressa in una magistratura di 16 cittadini (1407). Si ribellò [...] poi al dominio che Federico conte del Tirolo intendeva esercitare e offrì la città a Venezia. Cadde in battaglia, combattendo contro le truppe tirolesi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e sotto la presidenza del legato, avrebbe elaborato i termini della pace. Questa fu conclusa il 9 marzo 1589, dopo laboriose trattative. Il timore che l'accordo non ricevesse la ratifica di Rodolfo II, il quale tardava a pronunciarsi, costrinse ...
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muskiano agg. Che appartiene all’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese Elon Musk; che è caratteristico dell’attività, del modo di pensare e di comportarsi di Elon Musk. ◆ Accanto agli ascensori Musk ha posizionato una statua a grandezza...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...