Piccola città della provincia di Piacenza, sulla Via Emilia, a 22,8 km. da Piacenza e a 36,2 km. da Parma, sulla riva destra dell'Arda, a 82 m. s. m. Ha forma rettangolare con le case disposte lungo la [...] luogo, il 19 luglio 923, una battaglia fra Berengario I re d'Italia e Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, le truppe del quale, dopo un primo insuccesso, ebbero ragione di quelle di Berengario che lasciò sul campo oltre mille uomini. Notevole anche ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Gumbaldo abate del monastero di S. Croce di Bordeaux i possessi del monastero di Notre Dame de Soulac (cfr. J. Besse, Archives de la France monastique, III [1910], pp. 92 e 106); al conte Rodolfodi Rimini concedeva la chiesa di S. Maria in Turremuro ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di una frase, spesso citata, diRodolfo il Glabro (Vita S. architectes en France, au Moyen Age, I, XIe-XIIe siècles, Paris 1911; V ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dalla critica come tipologia borgognona adottata dai B. (v. Borgogna) e non, come ipotizza Viollet-le-Duc (1854), quale Divionensis diRodolfo il Glabro, la Odilonis Cluniacensis Abbatis Vita, che esalta i fasti politico-artistici di Cluny, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] e la Lombardia.
In Borgogna un fatto di eccezionale portata dal punto di vista storico e artistico è la nascita del monachesimo cluniacense. L’abbazia benedettina di Cluny, polo irradiatore della riforma monastica per i successivi due secoli, viene ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] . soggiorna a Mantova fino al marzo del 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un è dapprima in Borgogna, quindi all'assedio e alla conquista di Macon, quindi Rodolfo II è convinto dal congiunto adoperarsi della diplomazia spagnola e di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] femminile a pianta ottagonale di SainteMarie a Ottmarsheim fondata dal conte Rodolfodi Altenburg e consacrata nel i cantieri locali fecero riferimento alla Champagne, alla Lorena, alla Borgogna (Toul, Metz, Digione): così a Saint-Georges di ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Carmine e oggi nel locale Museo Borgogna, eccitato riflesso della maniera di Giovanni Martino in apertura degli anni (Rodolfo, 1954). Non si sa quali fossero i lavori commissionati dal duca di Savoia per i quali Spanzotti ricevette un anticipo di 25 ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] di archeologia e di belle arti, n.s., I (1947), pp. 52-60; L. Mallè, La pittura piemontese tra '400e '500. Nuovi ritrovamenti e un vecchio problema: M. Spanzotti e D. F., ibid., n.s., VI-VII (1952-1953), pp. 76-131; G. Rodolfo, Lettera autografa di ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di accordi con i nuovi dominatori musulmani, al fine di garantire l'accesso dei cristiani al luogo santo dell'Annunciazione (Rodolfodi francesi più spesso proposte come luogo di origine per i capitelli vi sono la Borgogna, l'Ile-de-France, il ...
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