FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] , tra la congiura riuscita e l'ascesa al potere diRodolfodiBorgogna.
Fonti e Bibl.: L. Schiaparelli, I diplomi di Berengario I, Roma 1903, nn. 88, 117; Liudprandi episcopi Cremonensis Opera, a cura di J. Becker, in Monum. Germ. Hist., Script. rer ...
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PROMIS, Domenico Casimiro
Paolo Buffo
PROMIS, Domenico Casimiro. – Nacque a Torino il 4 marzo 1804 da Matteo e da Felicita Burquier.
Il padre, esponente di una cospicua famiglia originaria di Mondovì, [...] Trenta fu tra i principali artefici dell’allestimento, presso il Palazzo Reale di Torino, di raccolte pubbliche di armi, libri, la tesi dell’ascendenza sassone di Umberto e ne fecero un figliastro del re diBorgognaRodolfo III. Più ampio e meglio ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] organizzata dai marchesi Adalberto e Berta d'Ivrea, dall'arcivescovo Lamberto di Milano e dal conte Olderico, congiura che, nel gennaio del 922, provocò la venuta in Italia diRodolfodiBorgogna e la sua incoronazione a re. Infatti il 3 dic. 922 ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] sollevati; è anche possibile che l'adesione di G. a Rodolfo sia avvenuta più tardi, forse alla morte di Berengario.
I legami tra Rodolfo e G. potrebbero ancora risalire alla spedizione diRodolfodiBorgogna in Italia oppure al momento in cui alcuni ...
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MORGARI, Pietro
Francesco Franco
MORGARI, Pietro. – Appartenente a una famiglia di artisti che per più di un secolo e mezzo operò soprattutto in Piemonte, figlio diRodolfo e di Maria Bozoki, nipote [...] anche una raffinata serie di ritratti tra i quali si ricordano, in particolare, il Ritratto del signor Ratti, il Ritratto della signora Ratti, il ritratto di Adelaide di Savoia duchessa diBorgogna e di Maria Giovanna Battista duchessa di Savoia.
Dei ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] RodolfodiBorgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il documento diRodolfo veniva datato di risale a un editto emanato da Lotario I nell'841. Esso garantiva i possedimenti veneziani sulla terraferma e fu ...
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Nato circa il 990 dal conte Enrico e da Adelaide di Egisheim, riuscì nel 1024, alla morte di Enrico II, a ottenere la corona di Germania, grazie specialmente all'appoggio dei vescovi tedeschi. Da essi [...] patti precedentemente stabiliti, la Borgogna, alla morte del re Rodolfo III nel 1032. Alla spedizione parteciparono i feudatarî italiani, e tra essi l'arcivescovo Ariberto e Bonifacio di Toscana, al comando di Umberto Biancamano. L'impresa ebbe ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Italia, e più specialmente vicino a Roma, i frati cisterciensi della Borgogna prima in S. Maria di Falleri e poi nelle abbazie di Fossanova (ultimi anni del sec. XII) e di Casamari (1217), e in quella di S. Gargano presso Siena, portarono la pianta ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] Giustiniano, divenne longobardica non molto dopo l'arrivo delle milizie di Alboino nelle Alpi Cozie e Pennine; ma l'interregno longobardico costrinse i duchi a cedere Aosta alla Borgogna, e in tale occasione la sua diocesi passò successivamente dalle ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] tutto particolare di trattare problemi d'illuminazione e di prospettiva atmosferica.
Michele diRodolfo (M. Tosini). Nacque nel 1503 morì nel 1577. Scolaro di Lorenzo di Credi, fu dapprima aiuto di Antonio del Ceraiolo, poi di Ridolfo Ghirlandaio ...
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