Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] diBorgogna, su libretto di Bartolomeo Merelli; l’impegno maggiore di Domenico è volto a riguadagnare un ruolo di -111; Vincenzo Terenzio, Bellini alla Fenice, pp. 113-121; Rodolfo Celletti, I cantanti, pp. 165-188; Robert Emile Huen-Fritz Lehmann, La ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ancora altrettanto valida.
Come i loro predecessori, anche gli imperatori svevi godettero di una particolare autorità di fronte ai principi imperiali, in quanto rivendicavano contemporaneamente la sovranità sui Regni d'Italia e diBorgogna. A ciò si ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di stampo umanistico e cristiano, l’Institutio principis christiani di Erasmo da Rotterdam, pubblicata nel 1516 e destinata all’allora duca diBorgogna Magno, Carlo Martello, Alfonso X di Castiglia e León e RodolfoI d’Asburgo mantennero e ampliarono ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] al trono imperiale diRodolfoI d'Asburgo e, successivamente, di Enrico VII di Lussemburgo aveva restituito di estendere i propri poteri e privilegi. Non stupisce che di una simile circostanza approfittassero i prìncipi della casa ducale diBorgogna ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Champagne, che gli contendeva l'eredità della corona diBorgogna dopo la morte del re Rodolfo 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 n. 7, 35, 78 s., 138 ss ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] dell'imperatore. Ottone diBorgogna, il più difficile e forse anche il meno valente dei figli di Barbarossa, concluse i suoi giorni a che fu conferito al conte Eberardo di Württemberg nel 1495. Con Rodolfo d'Asburgo la monarchia tedesca giunse ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] . lettera di Gregorio VII a Rodolfo, diBorgogna, 2 febbr. 1074). Il 12 giugno del 1074 B. era infatti a, Monte Cimmino insieme con Matilde e il pontefice per il concentramento delle truppe che avrebbero dovuto condurre la campagna contro i Normanni ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di Alençon, suo cugino, Ottone conte diBorgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo d'Aquino conte di anni era stato concordato dal nonno Carlo I il suo matrimonio con Clemenza, figlia diRodolfo d'Asburgo, portata nel 1281 in Italia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] più tardi, nascevano con Luxeuil in Borgogna e Bobbio in Italia settentrionale, i monasteri che sarebbero diventati i principali centri culturali nell'epoca precarolingia. Nei monasteri irlandesi e scozzesi di Clonard, Bangor e Iona, esisteva già ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] : i denari dei Pisani, affidati ai Buonvisi durante la guerra con Firenze, non potevano viaggiare in mani più sicure. Fu quasi certamente in persona del Pandolfini che Giulio II (che pure nel 1508 aveva minacciatodi scomunica Margherita diBorgogna ...
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