GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , né è possibile determinare in modo più preciso tali periodi (cfr. Storia di Torino, I, a cura di G. Sergi, Torino 1997, pp. 672-684; II, a cura far parte del seguito dell'ambasciatore in Italia di Rodolfod'Asburgo il 10 ottobre e il 1° nov. 1275, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] d'Asburgo, duchessa di Mantova, L. fu chiamato a Castiglione per rappacificare lo zio Alfonso Gonzaga e il proprio fratello Rodolfo . Nel mese di maggio tornò a Roma, dove frequentò i corsi di teologia in vista dell'ordinazione sacerdotale. Nei primi ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] nel 1560ad Alessandro Vittoria che lo lasciò all'imberatore Rodolfod'Asburgo (cfr. Vasari, Le vite..., a cura di Gualdo in Vicenza, Venezia 1894, v. soprattutto pp. 47 s.).
Tra i moderni, fondamentali i due lavori di G. G. Zorzi, Come lo "studio" di ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] di Valladolid, presso Maria d'Asburgo regina d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre (per esempio quelli di Filippo II e dei principi Rodolfo ed Ernesto figli di Massimiliano II, sbalzati in argento da ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Federico (1602), sotto il cui governo l’imperatore Rodolfod’Asburgo aveva innalzato Mirandola al titolo di città, assegnando , 1876-77, I, p. 138), introdotti i gesuiti (1611) e i cappuccini. Nel 1620 furono avviati i lavori per la costruzione ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] di Anatole Litvak, con Charles Boyer nella parte dell'arciduca Rodolfod'Asburgo. Due anni dopo fu la volta di un altro film en ville (1982). Più durevole, invece, il sodalizio con i registi emersi dopo la prima ondata della Nouvelle vague: il Paul ...
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Niccolo III
Niccolò III
Papa (Roma tra il 1210 e il 1220-Soriano al Cimino 1280). Giovanni Gaetano Orsini, cardinale (1244), fu eletto papa nel 1277. Esponente di una delle più influenti famiglie romane, [...] contemporanei, e provò a contenere il potere di Carlo Id’Angiò. Ottenne da Rodolfod’Asburgo la cessione della Romagna. Confermò la Regola ai francescani e avviò un programma di interventi architettonici a Roma ove pure si dedicò all’ampliamento del ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] Viterbo e una specie di assedio della fame, cui i Viterbesi sottoposero i cardinali divisi in fazioni inconciliabili. A Viterbo fu ordinato che colpì d'interdetto. Aveva inoltre iniziato una politica di accordi con Rodolfod'Asburgo, imperatore ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] i grandi teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfod'Asburgo e Carlo d ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfod'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] paterna e governò insieme al fratello maggiore Rodolfo (1313-19). Dopo la morte dell Federico III il Bello duca d'Austria. La lotta tra i due pretendenti durò fino al casata valse però a rendergli ostili gli Asburgo e il re di Boemia e contribuì ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...