BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] sue pretese sul territorio comunale, B. se ne faceva confermare il dominio, nel febbraio del 1291, dall'imperatore RodolfoId'Asburgo. Al diploma imperiale rispose, però, nello stesso anno il Soranzo con uno statuto che attribuiva la proprietà dei ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] scriveva a RodolfoId'Asburgo, nel 1276, perché, adempiendo il suo voto di crociato (Rodolfo aveva preso Parisiis-Romae 1866, pp. 694-727; C. Minieri-Riccio, Il regno di Carlo Id'Angiò negli anni 1271 e 1272, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp. 76, 78, 82 ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] , donde l'aveva cacciato "tyrannus/ Ecelinus atrox"; era stato in rapporti di amicizia ("inmensa coniunctus familiaritate") con RodolfoId'Asburgo; anche dopo avere terminato la versione in prosa dell'Eulistea, B., insieme con il figlio, "Marchiam ...
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Figlio (n. 1339 - m. Milano 1365) del duca Alberto II; non essendo soddisfatto dei privilegi concessi ai duchi austriaci dal Privilegium minus del 1156, fece redigere nella sua cancelleria un falso, il [...] . Succeduto al padre (1358), nel 1363 assicurò agli Asburgo il Tirolo. Nel 1365 fondò l'università di Vienna. Recatosi nell'Italia settentrionale per stringere rapporti politici con i Visconti e con gli Scaligeri, morì improvvisamente a Milano ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] di corte: contrasto che si accrebbe dopo alcuni viaggi di cui pubblicò i diarî (Fünfzehn Tage auf der Donau, 1881; Eine Orientreise, 1884) Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l' ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando Id'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). Alberto (Venezia 1540 - ivi 1592) fu ambasciatore presso Filippo II (1575-78), Rodolfo II (1579-82) e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] Asburgo, durante la crisi del 1848, in seguito all'abdicazione di Ferdinando I G. stesso assunse il duplice titolo d'imperatore d'Austria e di re di Ungheria. di Baviera, dalla quale ebbe un solo maschio, Rodolfo, e due femmine, Gisella (1856-1932) e ...
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Figlio secondogenito (n. 1286 - m. Burg Gutenstein, Bassa Austria, 1330) del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Alla morte del fratello maggiore Rodolfo (1307) e del padre (1308) fu a [...] d'Asburgo. Eletto re dei Romani (1314) a Sachsenhausen, Francoforte, da una parte dei principi elettori (l'altra diede i sull'Inn (1322) e fatto prigioniero. Ritornato libero (1326), si limitò a esercitare i suoi poteri sui ducati austriaci. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo inviò, nel 1594, aiuti in denaro ed sua morte durante la minorità del figlio Cosimo, e che di fatto furono i suoi, nel non breve lasso di tempo che la sorte ancora gli concesse. ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando Id'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che morte improvvisa di Massimiliano II dal suo successore Rodolfo II. Purtroppo anche di questi arredi pittorici non ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...