LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando Id'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che morte improvvisa di Massimiliano II dal suo successore Rodolfo II. Purtroppo anche di questi arredi pittorici non ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] prodromi di quello imperiale di Massimiliano Il e Rodolfo Il d'Asburgo; ma la complessità di legami coi Miseroni Ibid., Bibl. Ambrosiana, ms. S 149 sup., ff. XIV-XVI; ms. A 357 inf., ff. I-IV, p. 154; ms. SQ+II, 35, ff. 22-25; G.P. Lomazzo, Libro de ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] riferimento ogni qual volta manchi una diversa indicazione.
ID. crearono una delle imprese più attive nel campo stesso Giovanni Battista il Vecchio e i suoi fratelli ottennero dall'imperatore Rodolfo II d'Asburgo un nuovo stemma.
Paolo il Vecchio ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] T. Parker, Nuovidisegni veneti al Museo Ashmolean di Oxford, in Arte veneta, I (1947), p. 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e altro frammento del Marte e Venere di P. Veronese dipinto per Rodolfod'Asburgo, in Paragone, XI(1960), n. 121, pp. 32 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] nel 1560ad Alessandro Vittoria che lo lasciò all'imberatore Rodolfod'Asburgo (cfr. Vasari, Le vite..., a cura di Gualdo in Vicenza, Venezia 1894, v. soprattutto pp. 47 s.).
Tra i moderni, fondamentali i due lavori di G. G. Zorzi, Come lo "studio" di ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] di Valladolid, presso Maria d'Asburgo regina d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre (per esempio quelli di Filippo II e dei principi Rodolfo ed Ernesto figli di Massimiliano II, sbalzati in argento da ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] acquerello L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfod'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato C. erano, fra gli altri, il pittore K. Begas e F. Schinkel con i quali, oltre che con H. Hess, egli si ritrovò in un nuovo soggiorno a ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, di Ernesto e Rodolfo di Asburgo (ibid.). Nell' Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 79-81; F. Moro, ibid., II, p. 750 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] L'esercito pontificio che soccorre Rodolfod'Asburgo durante la spedizione in Ungheria, 345 s.; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, p. 234; II, pp. 103, 107, 109, 119; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] d'Austria) in occasione del passaggio per Cremona dei principi Rodolfo ed Ernesto d'Asburgo. Nel 1564 il C. è documentato, insieme con i in Arte in Europa: scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, I, pp. 629-631; II, tav. 405; Le incis. dei Caracci ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...