SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] tuttavia progettati e costruiti mentre l’architetto era in Boemia (Ferrari, 2001, pp. 76 e 79).
La partenza da Mantova il progetto di Bernardo Buontalenti e Giovanni Gargiolli per la nuova galleria di Rodolfo II, in Umění, LI (2003), pp. 370-384 (in ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] ruota attorno al concetto di referente testuale, ed è illustrata dalle espressioni sottolineate nel testo seguente:
(4) Si chiamava Rodolfo d’Asburgo, e i principi tedeschi lo avevano eletto re nel 1273 nella speranza che, essendo un cavaliere povero ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] dello Stato. In quei mesi entrò in contatto con Rodolfo Morandi, Pasquale Saraceno e soprattutto Ezio Vanoni, che Stammati collaborò con Colombo presidente del Consiglio e con Mario Ferrari-Aggradi ministro del Tesoro alla scrittura del ‘decretone ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] M. a Venezia, dove probabilmente giunse al seguito di Ferrari (con il quale la collaborazione del M. continuò Mingozzi Colonna, in Omaggio secondo all’arte veneta nel ricordo di Rodolfo Pallucchini, Monfalcone 2000, pp. 190-195; R. Domenichini, G ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] granduca, Virgino Orsini, inviato presso l’imperatore Rodolfo al fine di fornire aiuto nella guerra contro of G. T., surgeon of Bologna 1545-1599, New York 1950; G. Ferrari, Public anatomy lessons and the carnival. The anatomy theatre of Bologna, in ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] conseguì su quel palcoscenico una clamorosa affermazione nella parte di Rodolfo in una recita della Bohème di Puccini, andata in e il Verdi di Trieste (I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari, ancora con Olivero).
Nel marzo del 1939, avendo invitato ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] le cime i e 2, travolgendo due successive linee avversarie e vincendo la resistenza oppostale sulla terza, mentre le brigate Brescia e Ferrara espugnavano le cime 3 e 4, e la 21ª divisione si affermava sulla sella di San Martino. Le truppe del XIII ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] ), e collaboratori alla tomba del Canova: Bartolommeo Ferrari, Antonio Bosa, Domenico Fadiga, Iacopo de Martini Si possono anche ricordare lo stesso figlio dello Schadow, Carlo Zedo Rodolfo, che nacque a Roma e del mondo romano lasciò un vivo ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] non sono capaci di parlare.
L'educazione dei sordomuti.
Rodolfo Agricola (1445-1487), il quale aveva sostenuto che muti, versione dallo spagnolo di S. Monaci, Siena 1912; G. Ferrari, Disegno storico dell'educazione dei sordomuti, I e II, Siena 1917, ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] di soccorso, ma dichiarò all'inviato gonzaghesco Rodolfo Ippoliti di Gazoldo che il governo francese intendeva il conte Giovanni di Merode, il Montecuccoli, i colonnelli Isolani e Ferrari, l'Aldringen, Torquato Conti, il Colloredo, il marchese di ...
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