ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] gregoriana, Roma 1960, pp. 128 s.).
Ma intanto le sorti del partito gregoriano precipitavano: mentre l'antire RodolfodiSvevia cadeva combattendo in Sassonia, le truppe della contessa Matilde subivano a Volta Mantovana una grave sconfitta per opera ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Ladislao I (1077-1095, canonizzato nel 1192), che si alleò a RodolfodiSvevia e ne sposò la figlia. Sotto il regno di Ladislao e di Colomanno (1095-1116), figli di Géza, vennero stabilizzate la struttura politica ed ecclesiastica e la posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] , le cui frange ribelli convocano una dieta ad Augusta (1077) per giudicarlo. L’umiliazione di Canossa (1077), la vittoria in Germania nel 1080 contro RodolfodiSvevia e i feudatari ribelli, la spedizione nel 1081 in Italia contro le truppe della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] interne. La scomunica all’imperatore scioglie i suoi sudditi dal voto di ubbidienza, con la conseguenza che i signori germanici si ribellano, eleggendo imperatore RodolfodiSvevia. Per questo motivo Enrico IV ha bisogno del perdono papale e ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] ). Altri grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica tombale diRodolfodiSvevia nel duomo di Merseburgo (dopo il 1080), la delicatissima Madonna del vescovo Imad, in ...
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Famiglia principesca, così detta dal castello omonimo nei pressi di Friburgo in Brisgovia. Suo capostipite fu Berthold I (m. 1078) conte in Brisgovia, duca della Carinzia (1061-72) e signore della marca [...] ; fautore dell'antiré RodolfodiSvevia durante la lotta delle investiture, la sua politica fu seguita dal successore, il figlio minore Berthold II (m. 1111), che avendo sposato una figlia diRodolfo ottenne (1092) il ducato diSvevia ed ebbe poi ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] alla rivolta dell'antiré RodolfodiSvevia contro Enrico IV, perdette nel 1073 la Carinzia. Suo figlio Bertoldo II (1050 circa -1111), continuò la lotta contro Enrico IV, assumendo nel 1092 il titolo di duca diSvevia. Conciliatosi con l'imperatore, ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] Gregorio VII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré RodolfodiSvevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera del 1080. Ritornò in Germania come legato pontificio perpetuo, ma non poté rientrare nella sua ...
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Figlio (m. 1089) di Bucco conte di Oltingen, divenne vescovo circa il 1057; avverso alla riforma ecclesiastica, partecipò all'assemblea di Worms (1076) che depose Gregorio VII, con cui poi si riconciliò [...] sostenere Enrico IV contro RodolfodiSvevia, anche militarmente, come cancelliere per l'Italia e come ecclesiastico (elezione dell'antipapa Clemente III a Bressanone, 1080), finché nella spedizione contro Egberto marchese di Turingia cadde durante l ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] sostenere Enrico, ricevendone terre e favori, contro RodolfodiSvevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di Erlach, sul lago ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...