Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] alcuni Xenartri; in altri ordini o il cieco o la valvola; il primo è sviluppato negli erbivori, enorme nei Roditori, ridotto a un organo rudimentale, come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la struttura della parete ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] caratteristico Chiromys o Aye-Aye, ma vi mancano le vere scimmie; gli ungulati vi sono rappresentati dal Potamochoerus, i roditori da alcuni topi, i carnivori da nove specie di viverridi; gl'insettivori dai Centetidae o tanrec che vi sono esclusivi ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] era stata sperimentalmente esclusa durante i test di scelta (Home e Ylonen, 1996). Studi effettuati su altre specie di roditori hanno dimostrato anche che la scelta femminile si baserebbe sulla familiarità e la parentela. Così, sebbene la dispersione ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] di essi può essere più limitato (Cetacei, Sdentati ecc.) o verificarsi soltanto nel periodo del calore (Insettivori e Roditori).
In tutti i Vertebrati, tranne i Ciclostomi (dove la cavità addominale comunica con l’esterno mediante fori appaiati ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] ); Hyalomma (H. mauritanicum trasmette al bue una theileriosi, spesso mortale; H. volgense diffonde il virus pestoso fra i Roditori); Ixodes (I. ricinus vettore di Babesia bovis, del virus della tremblante degli ovini e della tick borne fever; I ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] , durante lo sviluppo avviene la discesa dei testicoli nei sacchi scrotali. In altri Mammiferi, come conigli e altri Roditori e pipistrelli, i testicoli possono scendere nello scroto e retrarsi da esso periodicamente. La ragione della discesa dei ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] loro condizioni manca del tutto. D'altronde, sempre per i Mammiferi, una sperimentazione più precisa su gatti e Roditori, basata sia sulla distribuzione delle direzioni assunte al momento del rilascio (libero e/o in strutture labirintiche radiali ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] aprivano i dotti genitali nei tipi ancestrali, e che è sostituita da un seno urogenitale nel quale, a eccezione dei Roditori e dei Primati superiori, si apre la vagina.
Ontogenesi
La formazione dei genitali interni femminili, dei quali la vagina fa ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] a Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri in cui interpreta l'attitudine al letargo presente nei Roditori e nei Chirotteri come una acquisizione determinatasi gradualmente nella specie a causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] trattato di entomologia senese, e ne preparò le basi proponendo una nuova classificazione. Divise la classe in Diatrogi, o Roditori, ed Atelgi, o Suggitori, poi tra i primi distinse Coleotteri ed Imenotteri, nei secondi Trafeitelgi e Eustatelgi; poi ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...