In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] in natura come saprofiti del suolo.
I m. sono responsabili di numerose forme patologiche (micoplasmosi), che colpiscono roditori, cani, uccelli, e l’uomo. Nei bovini provocano la pleuropolmonite dei bovini, nella pecora, Mycoplasma agalactiae produce ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] , nandù). Abbondante anche la fauna che scava rifugi sotterranei, che può passare nelle tane la stagione avversa (Mammiferi Roditori, Rettili; Molluschi). Abbondanti gli Artropodi e gli Insetti in particolare. Molte le specie di termiti; i termitai ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] quando i coltivatori iniziarono a costruire depositi per il grano, l'orzo e il miglio. Ciò provocò una concentrazione di roditori e questi ultimi attirarono l'attenzione dei gatti selvatici. L'uomo incoraggiò la presenza di questi gatti non appena si ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] un maggior legame tra la madre e il piccolo, in quanto questo deve essere alimentato con il latte materno. Anche in questo gruppo esistono però piccoli precoci (per es., Ungulati, Cetacei) e piccoli inetti (per es., Roditori, Carnivori, Primati). ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] notte, quando noi dormiamo ed è buio. È il caso della maggior parte dei Mammiferi, in particolare i Carnivori, i Roditori e gli Insettivori. Per questo chi studia questi animali si serve dei segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Questi ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] del Nuovo Mondo, dalle Montagne Rocciose alle Ande. Agile nel salto e nell’arrampicata, si nutre soprattutto di uccelli, roditori e lepri, ma spesso uccide anche giovani cervi e pecore selvatiche. La rarefazione della selvaggina lo spinge spesso ad ...
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colombi e tortore
Giuseppe M. Carpaneto
Simboli della comunicazione e della pace
I colombi, oltre che come uccelli da cortile, vennero addomesticati dall'uomo anche come messaggeri. Le tortore dal collare, [...] dei rifiuti dell'uomo. "Ratas con alas", ovvero "ratti con le ali", li chiamava uno scrittore spagnolo paragonandoli ai roditori che infestano le città. Tuttavia la presenza dei piccioni nei giardini pubblici e nelle piazze è amata da molte persone ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] a caratteristiche genetiche. Ciò ha portato alla selezione di ceppi di cani calmi o ansiosi, e soprattutto di ceppi di roditori che manifestano alte o basse risposte d'ansia in presenza di nuovi ambienti o di intrusi, come i ceppi di Maudsley ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] , Linda Buck e Richard Axel (premi Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2004), sono riusciti a identificare, prima nei roditori (topo) e poi in altre specie, i geni che controllano la produzione di questi recettori. I loro studi indicano che nei ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] sola ( monofiodontia).
È detto diastema lo spazio esistente fra incisivi e molari per la riduzione o mancanza dei canini (cavallo, Roditori); nel cavallo è più precisamente noto con il nome di barra lo spazio compreso tra i canini rudimentali e i ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...