Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] attraverso la puntura di artropodi ematofagi e provocano, a seconda della specie, patologie ( borreliosi) nell’uomo, nei roditori, negli animali selvatici e domestici e negli uccelli. In seguito alla puntura di un artropode infetto, le borreliosi si ...
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Periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, l’embrione si sviluppa nel corpo della madre.
Nei Mammiferi, nei quali è tipica la gravidanza, lo sviluppo avviene nell’utero. In altri Vertebrati, [...] , le Dafnie. Nei Mammiferi la durata della g. varia a seconda delle specie: pochi giorni nei Marsupiali, alcune settimane nei Roditori e nei Carnivori, parecchi mesi negli Ungulati, 22 mesi nell’elefante indiano, più di un anno nelle Balene. Negli ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] viventi sia in sistemi isolati in vitro. NGF iniettato a mezzo di un microcapillare nel pavimento del quarto ventricolo in Roditori neonati provocava non solo la consueta ipertrofia dei gangli simpatici, ma la formazione di un fascio di fibre nervose ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] , Linda Buck e Richard Axel (premi Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2004), sono riusciti a identificare, prima nei roditori (topo) e poi in altre specie, i geni che controllano la produzione di questi recettori. I loro studi indicano che nei ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] può limitarsi a un singolo strato di cellule - la cui interpretazione richiede una notevole esperienza di preparati istologici di cervello di roditore - ma in altri casi io stesso ho contato da 20 a 30 strati di cellule, che formano in pratica un ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] superiore.
L’avvento della ricerca sperimentale in psicologia può essere datato con una certa precisione all’introduzione dei roditori (ratti e topi) come animali di laboratorio, e alla costruzione dei primi apparecchi destinati allo studio del loro ...
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Formazione membranosa prodotta dalla proliferazione della mucosa uterina nel corso del ciclo mestruale ed eliminata con la mestruazione quando non ha luogo la fecondazione. Se questa avviene, la d. continua [...] , quei Mammiferi Placentati o Euteri nei quali alla formazione della placenta (placenta vera) partecipa la decidua. Sono D. i Roditori, una parte degli Sdentati, degli Insettivori e dei Chirotteri, i Carnivori, i Pinnipedi, gli Iraci o Procavie, gli ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] questi sono stati finora riconosciuti ufficialmente 52.
Le leptospire sono ospiti di numerosi animali e particolarmente di piccoli roditori. Anche il cane, il maiale e più raramente bovini, equini, ovini, uccelli e rettili possono essere portatori di ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] in vari organi di animali domestici (bovini, ovini, suini, equini; più di rado anche in polli, oche, tacchini, roditori selvaggi). Le dimensioni della cisti sono molto variabili. Una membrana lamellare la delimita all’esterno; lo strato proligero ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] dell'attività sensoriale periferica, e in queste aree le colonne sembrano basarsi su connessioni talamo-corticali. Per i roditori, per esempio, che sono dotati di vibrisse, questo sistema di sensori fornisce uno strumento importante per stabilire la ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...