Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] articolazione del perone con il calcagno, per altre caratteristiche, quali la dentatura, somiglianti ai Perissodattili e ai Roditori. Vicini ai Notoungulati, i Piroteri dell’Eocene superiore e dell’Oligocene della Patagonia erano grossi erbivori dall ...
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ippocampo
Struttura cerebrale presente nel lobo temporale mediale del cervello dei Mammiferi. Esso contiene sottoregioni con confini anatomici ben definiti, le regioni CA (Cornus Ammonis), che mostrano [...] tardivamente e presenta una notevole concentrazione di recettori per molti neuropeptidi e ormoni. Studi condotti su roditori hanno infatti dimostrato variazione intraspecifica di origine genetica nelle dimensioni della regione ippocampale, nel numero ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] . Preparati sotto forme di esche (grano, biscotti, farina, riso) imbevute di derivati della cumarina vengono usati contro i roditori.
Più ampia è la varietà di forme di applicazione nel caso di pesticidi di uso agricolo. I concentrati emulsionabili ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] dell'attività sensoriale periferica, e in queste aree le colonne sembrano basarsi su connessioni talamo-corticali. Per i roditori, per esempio, che sono dotati di vibrisse, questo sistema di sensori fornisce uno strumento importante per stabilire la ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] recenti sugli effetti della selezione (P. C. Tryon, 1940) e sui confronti che possono essere fatti in ceppi consanguinei di roditori (D. Bovet, F. Bovet-Nitti, A. Oliverio, 1967) hanno permesso di confermare l'importanza dei fattori genetici (fig. 9 ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] ormai un fatto assodato, è stata fonte di notevole sorpresa. Alcune zone del cervello dei Mammiferi - prevalentemente nei Roditori, ma anche nei Primati inferiori e nell'uomo - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] (una pecora) clonato su 273 tentativi effettuati. Da allora in pochi anni sono stati clonati vari mammiferi, tra cui roditori, bovini e suini, anche se la procedura ha una bassissima efficienza, sia perché la percentuale di nascite di animali vivi ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] per l'apprendimento e la memoria spaziale, ovvero per la costruzione di una rappresentazione spaziale dell'ambiente, dai Roditori all'uomo.
Nel 1973, il neurofisiologo britannico Tim Bliss e il norvegese Terie Lomo, allora studente di psicologia ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] in un rifugio dove devono attendere parecchi giorni prima che gli occhi si aprano e gli arti siano capaci di sostenerli (Roditori, Carnivori, Primati). La condizione estrema è quella dei Marsupiali, in cui la p. è ricoverata e allattata nel marsupio ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] 'ambiente con le feci del felino. L'ospite intermedio può essere qualsiasi animale a sangue caldo potenziale preda dei gatti (Roditori e passeracei, per lo più), ma anche suini, bovini e l'uomo, nei cui tessuti (muscoli, cervello, ecc.) si possono ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...