RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] le zecche: Dermacentor andersoni e Dermacentor variabilis. Serbatoi naturali di virus sono il cane, la pecora e varî roditori. Rickettsia nipponica (= R. tsutsugamushi, R. akamushi, R. orientalis) causa la febbre fluviale del Giappone o tsutsugamushi ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] in continuazione dell’esofago e privo di ghiandole: come tale non si considera un vero stomaco. Nei Roditori, in alcune scimmie e altri Mammiferi, costrizioni della parete gastrica permettono di distinguere nettamente una regione cardiaca da ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] l'esplosione evolutiva dei mammiferi fosse potuta avvenire in un pianeta ormai privo di tali pericolosi rettili. L'origine dei roditori è stata fissata a 110 milioni di anni fa, cioè, in modo inaspettato, molto più precocemente della radiazione topo ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] con la perdita progressiva e preferenziale dei cromosomi di una soltanto delle due specie parentali. Gli ibridi tra cellule di Roditori (topo, ratto e criceto) e cellule umane perdono di solito i cromosomi umani, permettendo così di dedurre i gruppi ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] pollo, e i Papovavirus, virus a DNA, quali in particolare il virus del polioma e l'SV40, che trasformano cellule di Roditori. Si tratta di virus a genoma molto semplice, costituito soltanto da quattro geni, definiti da mutazioni con effetti diversi ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] Costa d'Oro, ecc.) e che i serbatoi di virus più importanti ne sono sempre le scimmie, oltre a marsupiali, roditori ed altri animali selvatici e che le vaccinazioni sistematiche di massa si sono dimostrate oltremodo efficaci;
4) la dimostrazione che ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] topi e dai ratti, per esempio, variano in un intervallo di 20÷70 kHz. I neonati di molte specie di Roditori emettono ultrasuoni per comunicare con la madre. Le alte frequenze si disperdono infatti molto rapidamente nell'aria ed è facile individuare ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] maggioranza dei Mammiferi, anche attraverso il corion liscio (chorion laeve primarium) o, come nei casi di entipia (alcuni Roditori), attraverso il sacco vitellino; la nutrizione dell’embrione si dice in questi casi paraplacentare ed è per istiotrofo ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] alcuni Xenartri; in altri ordini o il cieco o la valvola; il primo è sviluppato negli erbivori, enorme nei Roditori, ridotto a un organo rudimentale, come appendice vermiforme, nell’uomo e nelle scimmie antropomorfe. Secondo la struttura della parete ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] Adler e O. Theodor, ecc.). Per la leishmaniosi viscerale cinese la riserva del virus sarebbe costituita da un roditore, il Criceto o hamster (Cricetulus griseus), dal quale la Leishmania verrebbe trasmessa all'uomo per mezzo di flebotomi (Phlebotomus ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...