Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] era stata sperimentalmente esclusa durante i test di scelta (Home e Ylonen, 1996). Studi effettuati su altre specie di roditori hanno dimostrato anche che la scelta femminile si baserebbe sulla familiarità e la parentela. Così, sebbene la dispersione ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] surrenaIe. Esistono delle differenze di specie nel tipo di glucocorticoide che viene secreto dalla ghiandola surrenale. Nei roditori, il glucocorticoide principale è il corticosterone, mentre nei canidi, nei primati e nell 'uomo, il glucocorticovide ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] non irradiate. Le radiazioni determinano frammenti di DNA che possono essere incorporati stabilmente nei cromosomi dei roditori e che possono contenere siti cromosoma-specifici, a sequenza unica, amplificabili e quindi identificabili mediante PCR ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] a Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri in cui interpreta l'attitudine al letargo presente nei Roditori e nei Chirotteri come una acquisizione determinatasi gradualmente nella specie a causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] l'ospite molto più suscettibile all'infezione da prioni. Tra i modelli animali non transgenici quello rappresentato da un roditore selvatico, l'arvicola rossastra (Clethrionomys glareolus) potrebbe fornire un nuovo e potente strumento di studio e di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] ai 65-55 m.a.). In termini di aspetto generale, avevano una morfologia e uno stile di vita molto simili ad alcuni Roditori moderni. Nel periodo successivo (Eocene, 55-35 m.a.) queste forme si estinguono e sono sostituite da un gruppo che invece ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] ipotalamiche è stata dimostrata la presenza di recettori per gli ormoni sessuali rispettivamente maschili e femminili.
Nei roditori il sistema nervoso centrale subisce un differenziamento sessuale: nei primi giorni dopo la nascita il testosterone ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] tossiche
Alcuni decenni fa uno studioso di ecologia applicata, cercando di migliorare l'efficacia dei metodi di disinfestazione dai roditori, scoprì che l'uso ripetuto di un solo tipo di esca avvelenata in una popolazione di ratti (Rattus norvegicus ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] un raccoglitore di bacche, radici e semi e presumibilmente integrava la sua dieta vegetariana con bruchi, uova, roditori e uccelli. Gli australopitechi si spostavano nella savana in piccoli gruppi, riparandosi sotto rocce sporgenti o forse ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ). Da allora sono state stabilite colture continue di cellule di molti vertebrati e invertebrati (insetti, pesci, rane, roditori, maiali, cani, gatti, scimmie e uomo). Le tappe principali, nel rendere l'impiego delle colture cellulari più semplice ...
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roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi:...
roditore
roditóre s. m. [der. di rodere]. – 1. (f. -trice) Chi, o che, rode, per lo più con funzione di attributo: tarlo r.; cesoie roditrici, nella tecnica, cesoie in acciaio al nichelcromo, usate per tagliare e sagomare lamiere e tubi di...