Musicista (Bari 1530 circa - Napoli 1615 circa). Membro dell'accademia del principe Gesualdo di Venosa, compose musica sacra, profana e strumentale (pubbl. 1561-87) e scrisse un trattato di contrappunto: Regole di musica (1609). I suoi ricercari sono all'origine dello sviluppo della scuola organistica napoletana ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] ., Alessandria d’Egitto, con la sua biblioteca e la sua celebre scuola di dotti (Zenodoto, Callimaco, Apollonio Rodio, Eratostene, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia) volti alla ricostruzione e al commento dei testi letterari più antichi ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] preferiti, quelli del Tasso, del Guarini e del Marino. Principali composizioni: "Tu che 'l passate", "Cantai un tempo" in R. Rodio, Aeri racolti, Napoli 1577; "Baci soavi e cari" in Id., Ilsecondo libro de madrigali, Venezia 1587 (poi in A. Costanzi ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] ad alcuni musicisti (tra gli altri: Giovanni Tommaso Cimello, Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, Stefano Landi, Rocco Rodio). Al rapporto con Maranta fa cenno anche Scipione Ammirato (1562), che ricorda il M. come autore di una grossolana ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] italiana con numerosi riferimenti ai compositori contemporanei dell'area napoletana, ed in particolare al più anziano Rocco Rodio, soprattutto per l'uso personale della triade eccedente e di alcune soluzioni ritmiche, pur sempre rimanendo nell ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] rappresentate le due opere serie Rita di Lister, scritta prima del 1873 su libretto di Marco D'Arienzo, e Lesbo di Rodio, su libretto proprio, composta prima del 1887, mentre rimase incompiuta l'opera Capitan Fracassa.
L'attività di operista del D ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] si cantano Sonetti, Stanze e Terze Rime stampato a Napoli nel 1577 da Giuseppe Cacchi o dell'Aquila ed edite da Rocco Rodio.
Fonti e Bibl.: L. Dentice, Duo dialoghi della musica, Roma 1552; A. Ceccherelli, Tutte le feste e mascherate fatte in Firenze ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] tastiera, probabilmente derivata dall'intavolatura spagnola "de tecla", usata praticamente in tutte le fonti tastieristiche napoletane da R. Rodio (1575) a G. Strozzi (1683).
Nella sua prefazione "agli studiosi" del libro II di Ricercari, il M. mette ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] anni), l'anziano G.L. Mollica "dell'Arpa", e G.D. Montella. Molti anche i musicisti baresi, o d'origine pugliese, come R. Rodio, G.B. di Paola, G.L. Primavera (dedicò a Fabrizio Gesualdo i suoi primi madrigali e al G., nel 1585, il settimo libro di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Nosside, Asclepiade di Samo, Posidippo, Niceneto e altri la cui opera ci è nota attraverso la vasta silloge dell’Antologia. Apollonio Rodio (300-230 circa) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito di ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...