(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle (le cui tragedie non ci sono pervenute), Apollonio Rodio nelle Argonautiche e tra i latini le tragedie per noi perdute di Ennio (Medea exul) e Ovidio, la Medea di Seneca ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] l’ epillio, breve episodio epico, di cui Callimaco fu il teorico e il maggior cultore; le stesse Argonautiche di Apollonio Rodio tendono a risolversi in una serie di episodi. Tra gli autori di poemi epici successivi si ricordano Quinto Smirneo e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] è autore della lettera di dedica a Giovanni Luchino Arnuzzi della traduzione di Pio del IV libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio posta a completamento dell’edizione di Valerio Flacco (1519) e di un carme a Gian Matteo Giberti nella raccolta De ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] ne Le cause ricerca le origini di usi, costumi, nomi di località, attraverso il ricorso a leggende e miti rari; Apollonio Rodio trasforma Giasone, il protagonista delle sue Argonautiche, in un eroe di tipo nuovo, prudente e dubbioso, e, con la figura ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] dell'Antologia. Si sa pure, da una notizia del Fonzio, che A. traduceva a Firenze gli Argonautica di Apollonio Rodio. Né va trascurata la sua attività nel campo filosofico, orientata in senso aristotelico (come dimostra una sua traduzione del ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Seneca. Contributo alla storia d. studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; Id., B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in Rendic. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, LIII (1920), pp. 147-165; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento ital ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dell'Odissea venne raccolta dai due capolavori dell'epica alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di Apollonio Rodio (dove l'eroe Giasone, in contrasto con il poliméchanos Odisseo, si caratterizza di fronte alle difficoltà del viaggio ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ipponatteo, con schema ◡̄‒́◡_◡̄‒́◡_◡‒́‒́◡̄; fu usato nel 6° sec. a.C. da Ipponatte, in età alessandrina da Callimaco, Apollonio Rodio, Eroda, fra i Latini da Catullo.
Coriambo Metro con schema ‒́◡ ◡‒́, consta di un coreo (trocheo) + un giambo. Nella ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un uso marcatamente politico della poesia antica: Pasolini intendeva inserire una rielaborazione delle Argonautiche di Apollonio Rodio, scritte in greco antico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione colonialistica dell ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che egli ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...