BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] 54, p. 1; R. Ciferri, L. B., in Archiviobotan., XXXI (1955), p. 54, e in Berichte d. Deutschen botan. Gesellschaft, 68 (Nachrufe), 2, pp. 183-84; G. Rodio, Rievocazione, in Boll. d. Istit. botan. d. università di Catania, s. 1, I (1955), pp. 175-176. ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] in Ann, di bot., XXIII(1950), pp. 374-383; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, II, Venezia 1901, pp. 120 s.; G. Rodio, Rievocazione, F. C. 1949, in Boll. d. Ist. bot. d. univ. di Catania, I (1954), pp. 192 s.; G. Lusina, Bibliografia botanica del ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] da artista di raffinata cultura raffaellesca - e l'altra, quella firmata per esteso, che rappresenta il marmo rodio come reperto archeologico, mutilo e immobile, ma di straordinaria potenza drammatica, pone in evidenza differenze stilistiche, mai ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che egli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] si diluisce nelle volute loquaci della riflessione declamata e della perplessità ondivaga e tentennante. Ciò non toglie che il rodio del regno, la smania del dominio che il D. non riesce (anche perché teoricamente non vuole) a far esplodere ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...