PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] delle muse del tempio di Apollo sta per altro nel fatto che noi conosciamo un'opera di un Ph., figlio di Polycharmos rodio, e precisamente la parte inferiore della statua della sacerdotessa Are nel santuario di Artemide Polo a Thasos, in cui tanto la ...
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ARISTOKLES (᾿Αριστοκλῆς)
L. Guerrini
6°. - Supposto scultore rodio, figlio di Nikomachos, della fine I sec. a. C. - inizio I sec. d. C. Firmò una stele che è stata trovata in Atene, reimpiegata come [...] falsa, per la firma che in questo periodo non compare mai su monumenti funerarî, per l'isolata attività, contraria alla norma, di un artista rodio in Africa, e infine per la collocazione e l'aspetto dell'iscrizione.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., 516. ...
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ANDRAGORAS ([᾿Ανδραγόρ]ας)
L. Guerrini
3°. - Scultore rodio, figlio di Andragoras, attivo a Lindos nella metà del I sec. a. C. Egli firmò una base in marmo bianco, trovata a Lindos, con caratteri piuttosto [...] rozzi e incisione poco profonda, datata all'incirca al 50 a. C. La base sosteneva un monumento dedicato dai Lindî a un certo Eupolemo che, secondo l'iscrizione, veniva onorato con onorificenze e corone ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
M. B. Marzani
4°. - Scultore rodio, figlio di Alexippos, della prima metà del sec. II a. C., noto da alcune iscrizioni rinvenute a Rodi. Una si trova su di una base in marmo lartio [...] rinvenuta a Camiro e porta solamente la firma dell'artista. Un'altra trovata sull'acropoli di Rodi, è la dedica della statua di Charmolas da parte di suo padre Damothemis. Il nome compare in due altre ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
3°. - Scultore rodio figlio di Charmolas (v.) tirio e poi rodio. Attivo nella prima metà del I sec. a. C. Insieme al padre lavorò alla statua di un sacerdote [...] a Lindo, e a quella di un personaggio distintosi in battaglia navale a Rodi rispettivamente negli anni 86 ed 88-85 a. C. (Blinkenberg, Lindos, II, n. 293 c, 702). Da solo firmò una base rinvenuta a Lindo ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore rodio. Noto soltanto per essere il padre dello scultore Aristonidas (v. aristonidas, 1°) e quindi capostipite di una numerosa famiglia [...] di scultori rodî attivi nell'isola dal IV sec. a. C.; ma è incerto se considerare anche lui un artista.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen, 1941, p. 43, St. 15 ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasirimus)
A. Di Vita
4°. - Scultore rodio, figlio di Teleson e padre di un Teleson, 2° attivo nell'isola di Rodi durante la seconda metà del III sec. a. C.
Le otto iscrizioni [...] che recano la sua firma, delle quali quattro sono state rinvenute a Lindo, si possono infatti datare tra il 244 e il 215.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43. St. 15, h, ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
A. Di Vita
5°. - Scultore rodio, figlio di Teleson, 2° nipote di M. 4° (v.), attivo nella seconda metà del II sec. a. C. nell'isola dove lavora insieme allo scultore [...] Theon di Antiochia. È il più giovane dell'omonima famiglia di scultori.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 184; I. G., XII, i, 73 b; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43, St. 15 k: G. Lippold, ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] in Bulgaria. È rara a Creta, a Cipro, a Egina e nella Grecia vera e propria. In occidente si trova a Gela, colonia rodia, a Selinunte, a Siracusa, in Etruria e forse anche a Marsiglia. A Nisyros, un'isoletta vicina a Rodi, abbiamo esempî di uno stile ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] -P. Orlandini, Gela, Scavi e scoperte 1951-1956, in Not. Scavi, X, 1956, pp. 205-401; D. Adamesteanu, Il contributo dei Rodio-cretesi all'ellenizzazione della Sicilia, in Annali Accad. Medit., 1954, pp. 11-17; id., Monte Saraceno ed il problema della ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...