Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] centrale. La casa, che non sembra anteriore al II sec. d. C., è accentrata attorno ad un grande peristilio, di tipo rodio che doveva avere un colonnato corinzio ad O e colonnati ionici sugli altri tre lati. Attestati al lato più importante del ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] di Enomao. Inoltre M. è descritto pure in un opera immaginaria menzionata nel racconto poetico "Il mantello di Giasone" di Apollonio Rodio (Apollon., i, 752 ss). La caduta e morte di Enomao ha una sua figurazione in un'idria già Castellani, ora alla ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ritrattistica attica del IV sec., documentati nel I sec. dai ritratti di Posidonio (v.) e di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , in modi accorti e talvolta persuasivi, movenze bizantine e veneziane, o sottolineare cifre legate allo stile "valleresco rodio", al Cinquecento romano, o riecheggiare suggestioni ottomane o semplicemente locali o esaltare motivi emblematici di un ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] del suo esilio a Rodi (6 a. C.-2 d. C.), ci è forse conservato in un notevole busto del museo di Vaty (Samo), di arte rodio-insulare.
Sui bronzi della zecca di Roma, datati al 15-16 e su un aureo di Lugdunum del 18-19 compare un nuovo ritratto di T ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] centrale con portici, talvolta su tutti e quattro i lati e, in alcuni casi, su un lato solo. Si trova anche il portico rodio, ossia con un lato di altezza maggiore di quella degli altri tre. Le colonne sono tutte doriche e fatte con rocchi di pietra ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] Giudice, Avvio per Felice Polanzani, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XXX (2011), pp. 83-104; M. Ingendaay Rodio, ‘I migliori pennelli’. I marchesi Gerini mecenati e collezionisti nella Firenze Barocca. Il palazzo e la galleria. 1600-1825, Milano ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] scrittori greci e romani ritenevano che fosse una creazione della stirpe cartvelica di Chalibi (Eschilo, Senofonte, Apollonio Rodio, Ammiano Marcellino). Secondo l'immaginazione di alcune stirpi cartveliche, per le quali la lavorazione dei metalli, e ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] primo venticinquennio del VII sec.: accanto ai vasi protocorinzî d'importazione o d'imitazione, e agli arỳballoi di tipo rodio-cretese, è largamente rappresentata una classe imitante la Streifenware di Rodi, Samo e della Ionia meridionale. Frequenti ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ipponatteo, con schema ◡̄‒́◡_◡̄‒́◡_◡‒́‒́◡̄; fu usato nel 6° sec. a.C. da Ipponatte, in età alessandrina da Callimaco, Apollonio Rodio, Eroda, fra i Latini da Catullo.
Coriambo Metro con schema ‒́◡ ◡‒́, consta di un coreo (trocheo) + un giambo. Nella ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...