PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] interesse di Pino per la chimica organometallica, in particolare in relazione all’uso di complessi organometallici di cobalto e rodio come precursori catalitici nelle reazioni di carbonilazione.
In base a un accordo con la Montecatini, in quegli anni ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] è costituito da una rete (con più di 1000 maglie/cm2) di fili di platino cui si addizionano piccole percentuali di rodio e osmio (5-10%). L’ossido di azoto viene ossidato a biossido di azoto secondo la reazione:
Questa reazione è esotermica ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] atm utilizzando catalizzatori a base di ferro, nichel o cobalto (processo BASF). Successivamente, utilizzando un catalizzatore a base di rodio si riuscì a condurre la reazione chimica a p. comprese tra 30 e 40 atm (processo Monsanto). Nel 1980, con ...
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QUASI-CRISTALLI
Eugenio Mariani
Lo stato cristallino è caratteristico di solidi con aggregazione altamente ordinata e compatta degli atomi, mentre nei solidi amorfi o vetrosi gli atomi, pur presenti [...] icosaedriche in leghe di alluminio con rutenio; strutture decagonali in leghe di alluminio con osmio, iridio, palladio, rodio).
Tutto ciò ha indicato che la struttura quasi-cristallina riportata da Schechtman non rappresenta un caso isolato, ma ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] da materiale refrattario poroso arricchito sia da catalizzatori ossidanti (platino o palladio) sia da catalizzatori riducenti (rodio), consentendo la contemporanea ossidazione e riduzione dei gas combusti purché essi siano prodotti da una combustione ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] pratica.
Reazioni d'idrogenazione asimmetrica sono state per es. realizzate utilizzando come catalizzatori in fase omogenea complessi del rodio con fosfine terziarie chirali. Un gran numero di complessi di questo tipo sono stati preparati e alcuni di ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] , in modo tale da renderle più reattive rispetto a quelle non presenti sotto forma di coordinazione; composti di rodio agiscono come catalizzatori nelle reazioni di ossosintesi; nell’estrazione di oro e argento con il metodo della cianurazione si ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
La prospettiva di poter descrivere i fenomeni chimici mediante calcoli è affiorata, in termini concreti, nella prima metà del Novecento con l'avvento della meccanica [...] processo globale, presenta un valore più basso dell’energia di attivazione per la reazione che coinvolge gli atomi di rodio del catalizzatore che fanno parte di siti attivi localizzati in corrispondenza dei gradini. Inoltre, l’energia di attivazione ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] tre (triadi di t.), si collocano tra la prima e la seconda metà di ogni grande periodo: ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile di ...
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METILICO, ALCOLE o Metanolo (XXIII, p. 91)
Eugenio Mariani
La produzione dell'a. m. è cresciuta notevolmente in questi ultimi anni; si calcola che attualmente sia dell'ordine dei 10 milioni di t/anno [...] ; il secondo invece opera a pressione di circa 30 atm e a temperatura di 175 °C usando un catalizzatore a base di rodio. Il processo di carbonilazione del metanolo si pone già come competitivo di quello di preparazione dell'acido acetico a partire da ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...