ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] ne Le cause ricerca le origini di usi, costumi, nomi di località, attraverso il ricorso a leggende e miti rari; Apollonio Rodio trasforma Giasone, il protagonista delle sue Argonautiche, in un eroe di tipo nuovo, prudente e dubbioso, e, con la figura ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] motivi floreali incisi analoghi a quelli dei vasi di V., compaiono nel tardo stile (v. rodii, vasi), quando cioè inizia nella ceramica rodia il massiccio penetrare di forme corinzie, alla cui influenza (più che a quella della metallotecnica orientale ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] debba vedere anche in una formula usata nelle Antesterie, si ritrova in fonti ellenistiche ed è confermato in Esichio. In Apollonio Rodio (iv, 1665 ss.) le Keres sono cagne rapide dell'Ade che dalle nebbie si slanciano sui mortali (᾿Αΐδαο ϑοὰς κύνας ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] (cratere di Ruvo; cratere di Berlino); la cosa è dubbia, anche perché il giovanetto di Berlino è quasi certamente Ganimede. In Apollonio Rodio (III sec.) P. era raffigurato sulla veste di Giasone (Apoll. Rhod., i, 752). Nel II sec. il mito, con netto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] anche alcuni singoli monumenti che non si possono precisamente ubicare, come l'Anemodoùlion (ἀνεμοδούλιον), un anemometro che è attribuito da Costantino Rodio (vv. 178-201) e da Cedreno a Teodosio I (1, 555, Bonn; P. G., cxxi, 616 B), ma che i Patria ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] bassa, formando un quadrilatero di 250 m di lato all'incirca. La parte N era occupata da una grande corte a peristilio rodio (108,11 × 136,77 m) di cui il portico S, che costituisce un riparo ai venti dominanti, formava la facciata principale. Le ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] del fusto, il fregio spiraliforme, il capitello ad ovoli, che dobbiamo ricostruire anche in questa Colonna di Teodosio I. Costantino Rodio dice che il fregio raffigurava le guerre e i trionfi sugli Sciti e su altri barbari, come ci conferma Cedreno ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] : si è pensato a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco (Dilthey, Möbius), Eratostene (Bernoulli), Filisco di Corfù (Six), Apollonio Rodio (V. Poulsen) o Filemone (Studniczka, all'opinione del quale si uniscono S. Jones, F. Poulsen, Maiuri e Strandman ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] ionica, il cui massimo sviluppo cade nel VII, nel VI e fino alla prima metà del V sec. a. C. (ceramica rodia, di Chio, di Milo, Northampton, fabbrica di Fikellura, sarcofagi di Clazomene, vasi laconici, idrie ceretane, ecc.: v. ionici, vasi).
La ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] serie più fine di questa produzione, tra cui predominano quelle ellenistiche, ma sono anche opere di età precedenti: un busto femminile rodio degli inizî del V sec., un rilievo con fauno del VI sec., un pinax con nereide su un cavallo marino. A ciò ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...