VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] e a Venezia.
Questa notazione non ebbe seguito e rimase perciò un unicum in tutta la produzione italiana. Le Ricercate di Rodio edite dal medesimo tipografo nel 1575, lo stesso anno in cui l’Intavolatura di Valente ottenne l’imprimatur, costituiscono ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] ripetuto – aveva dato lustro alla sua terra al pari di Carlo Gesualdo principe di Venosa, Scipione Dentice, Rocco Rodio, Scipione Stella.
L’abituale associazione di questi nomi implica l’idea che fra costoro intercorresse un rapporto di comunanza ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] frequente uso umanistico, il soprannome di Hylas, il bellissimo giovinetto amato da Ercole e rapito dalle ninfe, cantato da Apollonio Rodio, da Teocrito e da Virgilio.
Da Bologna E. si trasferi ben presto a Ferrara, entrando a far parte del circolo ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] . 1858, in Milano. Lasciò manoscritte la traduzione dei Lusiadi di L. Camões, in ottave, e quella degli Argonauti di Apollonio Rodio, in versi sciolti, pubblicate postume (rispettivamente, Milano 1862 e Firenze 1873) a cura di G. A. Maggi, amico e ...
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OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] Be) circondata di berillio, ibid., pp. 604-608; I raggi beta di conversione della transizione fra i due stati isomerici del rodio attivato per neutroni, in Ricerca scientifica, XI (1940), 1-2, pp. 568-571;Emission of neutrons and protons from Ne22 by ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] e collaboratori fu quello che, per combustione di metano e idrocarburi leggeri, in presenza di ammoniaca, su reti di platino/rodio, permette di produrre su scala industriale acido cianidrico e suoi derivati.
Negli anni Trenta il F. si dedicò anche al ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] nei caratteri greci della stamperia. Il C. fu copista dotto e fedele di Erodoto, Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Basilicata e Calabria.
Tuttavia non si allineò del tutto ai nuovi dominatori e assunse la difesa di Giovan Battista Rodio, incaricato dal Borbone di organizzare la resistenza ai Francesi, che nell'aprile 1806 fu condannato a morte come brigante ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] Roma 1979, pp. 14-16). Nei due volumi del 1574, oltre a De Antiquis, tra i musicisti più anziani compaiono Rocco Rodio, Colanardo de Monte e Stefano Felis, tutti possibili maestri di Nenna: tra costoro, il più probabile potrebbe essere Felis, allora ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] preferiti, quelli del Tasso, del Guarini e del Marino. Principali composizioni: "Tu che 'l passate", "Cantai un tempo" in R. Rodio, Aeri racolti, Napoli 1577; "Baci soavi e cari" in Id., Ilsecondo libro de madrigali, Venezia 1587 (poi in A. Costanzi ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...