ARISTONEIKES (᾿Αριστονεί[κ]ης)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Eumenides, probabilmente ateniese, del I sec. d. C., autore di una statua onorifica eretta in Atene, dedicata dal popolo [...] la base, in due frammenti. Il nome è integrato e quindi incerto; improbabile, però, è l'identificazione con l'Aristonidas rodio, autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 140), dell'Atamante. Si è anzi incerti se considerare A. autore dell'opera in ...
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Così o "scazonte", e cioè "giambo zoppicante", si chiama quella particolare forma di trimetro giambico che sostituisce alla penultima sillaba, sempre breve nel trimetro giambico regolare, una lunga irrazionale. [...] prima volta da Ipponatte o da Ananio (sec. VI a. C.). Nell'epoca alessandrina fu usato da Eroda, Callimaco e Apollonio Rodio, e, più tardi, dal favolista Babrio. Nel coliambo un po' tardo la penultima sillaba porta abitualmente anche l'accento: nel ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] il 40 e il 35 a. C.
Compose una traduzione o, per meglio dire, un libero rifacimento delle Argonautiche di Apollonio Rodio; un Bellum Sequanicum che trattava della campagna di Cesare contro Ariovisto nel 58 a. C.; una Chorographia, ove, ispirandosi ...
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Nacque a Strasburgo nel 1729 e vi morì nel 1803. Non fu filologo di professione, ma ogni suo tempo libero dedicò con passione e gusto allo studio della poesia greca. Ne sono frutto gli Analecta veterum [...] . 3, Strasburgo 1772-76), interessante raccolta di frammenti lirici; i Gnomici poetae graeci (Strasburgo 1784); un'edizione di Apollonio Rodio (Strasburgo 1780) con scolî e commentario critico, una di Aristofane (voll. 3, Strasburgo 1783) e una delle ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] impulso realizzando nel 1958 Le fatiche di Ercole, tratto da un suo soggetto liberamente ispirato alle Argonautiche di Apollonio Rodio e sceneggiato dal regista con Ennio De Concini e Gaio Fratini.
Avvicinatosi al cinema da dilettante, dopo la laurea ...
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BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] una tesi sul mito degli Argonauti, che poi pubblicò (Il mito degli Argonauti nella poesia greca prima di Apollonio Rodio, Padova 1905). Fra il 1906 e il 1911 insegnò letteratura italiana all'università di Malta, dedicandosi contemporaneamente a studi ...
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TIMOCREONTE (Τιμολέων, Timocrĕo)
Nicola FESTA
Poeta lirico del sec. V a. C., nato a Ialiso (Rodi). Di lì esiliato, sperò il rimpatrio per opera di Temistocle, ma la sua speranza fu delusa.
Il fr. 1 si [...] a un'invettiva feroce contro Temistocle. Il motivo personale non vi è taciuto. Plutarco poi spiega che l'esilio del poeta rodio era avvenuto per accusa di medismo, e narra che quando per quella stessa accusa fu condannato anche Temistocle, egli non ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] . Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la teoria atomica di Dalton (che pure in un secondo tempo mise ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] di Teo s'erano trasferiti nel porto meridionale più ampio e aperto e di lì, avvisati in tempo dell'appressarsi della squadra rodia, imbarcarono in fretta gli equipaggi, scesi in buona parte nella città, e si mossero con le navi mano mano che venivano ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle (le cui tragedie non ci sono pervenute), Apollonio Rodio nelle Argonautiche e tra i latini le tragedie per noi perdute di Ennio (Medea exul) e Ovidio, la Medea di Seneca ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...