Prelato e umanista (Venezia 1733 - ivi 1804). Dopo aver occupato varie cariche nella repubblica, rimasto vedovo (1762), passò al servizio della Chiesa, e fu uditore di Rota (1777) e cardinale (1798); ordinato [...] sacerdote, divenne patriarca di Venezia (1801). Pubblicò varî scritti letterarî, e le traduzioni dell'Apologia di Socrate di Platone e delle Argonautiche di Apollonio Rodio. ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] , condotto a 150÷200 °C e 2÷5 MPa. Catalizzatori della stessa classe, ancora a base di complessi di rodio, hanno trovato applicazione per la produzione di composti otticamente attivi, quali L-dopa (3, 4-diidrossifenilalanina) e tienamicina (imipenem ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] in presenza di taluni catalizzatori di complessi del cobalto, del dimero lineare n-ottatriene-2,4,6 in presenza di catalizzatori contenenti rodio, di una mescolanza del dimero lineare n-ottatriene-1,3,7 e del trimero n-dodecatetraene-1,3,6,10 in ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] con gli indigeni sul posto, com'è avvenuto tra Archia e gli abitanti di Ortigia; 2) conflitti avvenuti tra i primi Rodio-cretesi e gli abitanti di Omphake, nell'immediato retroterra di Gela; 3) coabitazione tra Calcidesi ed indigeni, com'è avvenuto a ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] da una pelle sottile. Il mito, di età ellenistica e di origine ignota, è narrato da Apollonio Rodio (Argon., iv, 1638 ss.) e con qualche variante da Apollodoro (Myth., i, 140 ss.).
Secondo il primo, T. era stato posto a Creta da Zeus a guardia di ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 4º sec. a. C.), autore della Tebaide (θηβαῖς), poema di imitazione omerica, in 24 libri, sulla guerra dei Sette contro Tebe, di cui restano scarsi frammenti (circa [...] fu ammirato dai dotti alessandrini per la sua erudizione e per la ricerca eziologica dei miti, imitato da Apollonio Rodio, ma avversato da Callimaco. Nel poema elegiaco Lyde (Λύδη: superstiti pochi frammenti), che prendeva il titolo dalla donna amata ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA
D. Adamesteanu
La città moderna, sulla costa meridionale della Sicilia, corrisponde all'antica Phintias, che sorgeva su una parte del complesso che forma la [...] , l'antico Himera inferiore. Nella seconda metà del VII sec. a. C. Phintias entrò a far parte della zona di influenza dei Rodio-Cretesi in camìnino verso la rocca di Akragas. Con la prima metà del VI sec. diventa unphroùrion di Falaride (Diod., xix ...
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TIMACHIDA di Rodi (Τιμαχίδας)
Arnaldo Momigliano
Uno dei due redattori a cui la città di Lindo in Rodi affidò nel 99 a. C. (l'altro redattore si chiamava Tarsagora) di compilare la breve cronaca epigrafica [...] tempio di Atena Lindia, ritrovata nel 1904 e nota col nome di "cronaca di Lindo". Questo T. è forse identico col grammatico rodio omonimo, noto da altre fonti, per opere glossografiche e di commento a poeti.
La cronaca, piena di particolari mitici, è ...
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SYMENOS (Σύμενος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, figlio di Damostratos, di età ellenistica, di cui resta un'iscrizione, forse autografa, sulla base (ora a Copenaghen) di un donario ad Atena Lindia offerto [...] figlio Damagetos e i suoi nipoti. Per la mancanza dell'etnico accanto al patronimico si è pensato (Picard) che egli fosse un rodio. È stato identificato da alcuni con il S. del IV sec. a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg-F. Kinch, in Exploration arch. de ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] punì lui e suo figlio, finché Fineo, per consiglio di P., che divenne da allora il suo migliore amico (cfr. anche Apollonio Rodio, Argonaut.; ii, vv. 458 ss.), eresse un altare e offrì un sacrificio espiatorio placando la ninfa offesa.
Un vaso àpulo ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...